Il prossimo 8 giugno i Temperance torneranno nella città eterna, sullo stesso palco che hanno dominato un anno fa quando sono stati scelti per aprire al concerto degli Slipknot. Questa volta però, la data del Rock In Roma si adatta meglio a quelle che sono le atmosfere proposte dalla band milanese, perchè su quello stesso palco ci saranno Apocalyptica, Epica e Nightwish.
Band che hanno rappresentato le prime ispirazioni per una donna già dotata vocalmente e che avrebbe deciso poi di seguire la stella luminosa di Tarja Turunen. Lei è Chiara Tricarico, sorella italiana di un’altra fonte d’ispirazione, Simone Simons, con la quale condividerà quel palco l’8 giugno. Con i Temperance Chiara ha vissuto, specie nell’ultimo anno, grandiose esperienze, sia in studio che live. Quasi pronto in terzo album della band che racchiude un’anima nuova, fatta di sonorità più mature e di testi (uno in particolare, come leggerete) diventati lo specchio di ciò che i Temperance sono oggi.
L’intervista:
Ciao Chiara e ben trovata su Metal In Italy. Sappiamo che i Temperance sono alle prese con il nuovo album, ma della nuova release abbiamo visto praticamente solo la fase di shooting! Cosa puoi dirci del nuovo lavoro?
Ciao e grazie per il benvenuto! Allora… il nuovo disco uscirà in autunno via Scarlet Records. E’ il terzo lavoro dei Temperance e direi che rappresenta bene l’evoluzione che la band ha avuto in questi tre anni di attività insieme. Penso che gli ascoltatori si troveranno sorpresi di fronte e certe novità e che sentiranno cose che non si sarebbero mai aspettati da noi. Noi siamo molto fieri di questo lavoro e non vediamo l’ora di condividerlo con voi! …ma di più non posso anticiparvi, ahah!
Chi si occupa della fase di composizione dei brani? C’è anche la tua firma?
Della parte di composizione musicale si occupano (come già anche negli altri dischi) Giulio e Marco. Nel primo album, “Temperance” i testi erano stati scritti a sei mani da Giulio, Marco e me. Per quanto riguarda “Limitless”, mi sono occupata interamente io della scrittura dei testi, così come nel disco in uscita, anche se vi anticipo che ci sarà una canzone con un testo scritto da Giulio, secondo me bellissimo.
A breve sarete nuovamente sul palco del Rock In Roma e questa volta con una data che probabilmente è più congeniale al vostro sound. Come vi state preparando?
Certo, l’8 giugno avremo l’onore di aprire per tre band di cui, personalmente, sono fan sin dall’adolescenza e non vediamo l’ora! Per noi ogni concerto è importante e cerchiamo di dare sempre il massimo, quindi ti direi che la preparazione non è sostanzialmente diversa dalle altre volte… tanta concentrazione e voglia di lavorare.
Tra Nightwish ed Epica quale band ha avuto più influenza su di te?
Sicuramente i Nightwish sono stati una delle mie maggiori influenze a livello musicale in assoluto. Ho sempre amato la musica classica, fin da bambina, quando ascoltavo per ore e ore mio nonno suonare il violino, come ipnotizzata. Da lì ho deciso di iniziare a suonare il pianoforte e, qualche anno dopo ho intrapreso lo studio del canto lirico, dal momento che sono sempre stata affascinata dal mondo dell’opera lirica. Il rock e il metal sono arrivati nella mia vita nella prima adolescenza… quindi potrai immaginare quando per la prima volta ho ascoltato “Wishmaster” in cui la potente voce lirica di Tarja era accompagnata da chitarrone, orchestrazioni e batteria cattiva. Sono stata decisamente folgorata, non mi sembrava vero che potesse esistere qualcosa di così bello! Quello che mi è sempre piaciuto molto degli Epica è l’alternarsi della voce lirica con il growl… anche questo ha decisamente influenzato i miei gusti musicali.
Pochi giorni fa hai incontrato Simone Simons. Com’è andata?
Sì, la settimana scorsa sono andata in Germania a seguire la listening session del nuovo disco degli Epica e ho intervistato Simone Simons per una webzine italiana con cui collaboro da un po’. E’ stato emozionante sentire il nuovo disco, dal momento che ero davvero molto curiosa di sentire quale sarebbe stato il successore di “The Quantum Enigma”, che secondo me è davvero un album bellissimo. E’ stato molto interessante vedere quanto i membri della band tenessero a sentire un parere “a caldo” sul disco da parte dei presenti e poter approfondire con Simone alcuni aspetti compositivi e chiederle alcuna curiosità. Molto divertente.
Come sarà l’estate di Chiara Tricarico?
L’ultimo anno è stato molto intenso tra il tour di Limitless, quello europeo di supporto ai Luca Turilli’s Rhapsody e la preparazione per il nuovo disco. Quindi in realtà spero di trovare qualche momento per riposarmi… anche se in realtà penso proprio che non sarà così, ahah! Infatti tutte queste esperienze, il confronto con tante persone nuove, l’aver visitato tanti posti nuovi mi hanno riempito la testa di idee, ispirazione e di voglia di fare tante nuove esperienze e di vedere posti nuovi… quindi so già che non starò un attimo ferma!
– Aspettando il Postepay Rock In Roma: 8 giugno Nightwish, Epica, Apocalyptica e Temperance