Un giovane chitarrista di Valencia giunge in Italia, suona lungo le strade di diverse città, ma a Verona viene multato, dopo due canzoni, per la “modica cifra” di 516 Euro.
Borja Catanesi è un artista che gira il mondo con la Street Music, è un chitarrista Blues/Rock/Reggae/Fusion di talento che non ha ricevuto una calorosa accoglienza dalle autorità di Verona. Sicuramente ci sono delle regole che disciplinano gli “spettacoli musicali”, regole che vanno rispettate, ma non crediamo che Borja stesse arrecando danno o disturbo alla quiete pubblica, anche perché la sua performance si è tenuta in pieno giorno.
Probabilmente si potrebbe obiettare che ci sono musicisti e locali che pagano la SIAE, anche per spettacoli in luoghi pubblici, che devono chiedere autorizzazioni comunali per tali attività, ma 516 Euro per aver suonato due canzoni “senza permesso” con “suono udibile dal civico 62 a circa 50 metri” ci sembra un po’ eccessivo.
Borja si era esibito anche a Ferrara, qui nel corso del The Buskers Festival, evento dedicato proprio alla Street Music, a Bologna e San Remo nei giorni precedenti, senza ricevere alcuna sanzione amministrativa. Sulla sua pagina Facebook sono arrivati numerosi messaggi di solidarietà, tra cui anche qualcuno che si è offerto di contribuire a pagare la multa.
