Giusto per non far dimenticare chi e cosa stiamo ascoltando, il corvo dei Cold Raven svolazza nell’Intro che apre le macabre danze di “Equilibrium And Chaos“, il loro nuovo lavoro.
“Show no mercy to your enemies”… è l’invito a procedere del combo milanese votato al doom black metal nella prima vera traccia dell’album. Al classico sound del genere è apprezzabile che si sia deciso di puntare su accortezze stilistiche che in qualche modo donano una propria identità al pezzo. Mi riferisco all’utilizzo dell’eco evocativo e al breve assolo che riesce comunque a ritagliarsi un suo spazio.
Ed a proprosito di evocativo: anche il growl di “In Worship With My Inner Darkness” riesce a contraddistinguere un genere che oggettivamente si presta a poche variazioni sul tema.
Di tutt’altra fattura è la titletrack. “Equilibrium And Chaos” parte come il classico dei classiconi rudi del metal per poi sfociare nella naturale essenza black. Probabile che la scelta sia stata ben ponderata, altrimenti cosa diavolo parliamo a fare di equilibrio e caos insieme?
I Cold Raven ci piacciono perchè in buona sostanza propongono quello che definirei una sorta di ossimoro musicale, dove nulla è scontato, neppure se dico che sto ascoltando un gruppo black metal.
“As dust we return to the Earth…”, una strada senza uscita, un viaggio senza ritorno riecheggia nell’ultima traccia “The World Is Doomed”, chiosa finale che regala anche sospiri, ad avvalorare la tesi che i Cold Raven hanno voluto concepire un lavoro non di nicchia, o comunque, non destinato a rimanere nel calderone.
