Siamo arrivati al giro di boa del ciclo degli appuntamenti con Alessandro Liccardo della Volcano Records che ogni mercoledì ci offre un punto di vista su argomenti che stanno a cuore a chi fa musica ed è alle prime armi.
– Musica indipendente: illusioni, sogni e prospettive. Tutto ciò che non vorresti mai scoprire
– La musica non basta per suonare dal vivo: se non lo sai stai sprecando il tuo tempo
– Conoscere e farsi conoscere: da dove partire per promuovere la tua musica da zero
In questo quarto appuntamento entriamo nello specifico del “guadagno“, perchè è vero che si fa musica per pura passione, ma è anche innegabile che si cerca sempre di quantomeno rientrare nelle spese se vengono messi sul piatto i soldi (sacrifici) necessari per, ad esempio, stampare tot numero di copie.
Questo argomento sarà affrontato in due parti e questa è la prima.
Topic di oggi:
– Cosa ci guadagno? (Parte 1)
Definire un piano di costi e ricavi con la musica originale
Uno dei grandi problemi dell’industria musicale 3.0, dopo l’avvento del digitale e la grande crisi delle vendite di dischi iniziata all’alba dei Duemila, è che pochissime etichette discografiche hanno budget da investire per promuovere e far crescere una band emergente. Questo rende necessario che tu investa le tue energie, risorse e tempo non soltanto per scrivere e produrre musica, ma anche per promuoverla ed ampliare il tuo pubblico. È necessario tuttavia essere molto oculati e non sprecare energie e risorse senza avere un piano preciso del da farsi. Ti servirà una strategia nella quale fissare degli obiettivi di medio e lungo periodo realistici e concreti, per non disperdere e vanificare le eventuali possibilità a disposizione. Come ogni attività produttiva, anche per la tua musica sarà opportuno realizzare un piano di costi e ricavi per quantificare l’investimento necessario e prevederne un ritorno. Devo però dirti che quando parliamo dell’impegno necessario per far crescere una band emergente, non dobbiamo riferirci solo ed esclusivamente all’aspetto economico. Se i soldi che dovrai investire nel tuo progetto rappresentano una componente consistente, non sottovalutare altri aspetti necessari per raggiungere i tuoi obiettivi e più di tutto considera il tempo da dedicare e le energie fisiche e mentali che dovrai spendere per acquisire quelle competenze e quei contatti necessari a diffondere la tua musica. Vediamo un elenco sintetico dei principali elementi di cui hai bisogno per confezionare un prodotto musicale spendibile sul mercato ed in grado di essere promosso a 360 gradi.
– Una preproduzione: prima di entrare in studio, registra delle bozze per riascoltarti, correggere le cose che non ti convincono e ricevere pareri da più persone possibile
– Un Ep o un disco completo registrato professionalmente
– Un’idea chiara della tua identità artistica: tecnicamente si chiama brand e comprende lo stile musicale, il dress code, i messaggi ed i contenuti extramusicali che vuoi comunicare
– Una gestione attenta delle pagine social ed eventualmente del sito internet che richiederà tempo ed un minimo di competenza di social media
– Un logo personale, una grafica per il tuo cd e foto di buona qualità
– Almeno un videoclip
– Copie fisiche del tuo cd da vendere ai concerti
– Merchandise (magliette, spille, adesivi, plettri, etc.)
Questi elementi rappresentano dei costi che devi sostenere per rendere il tuo gruppo e la tua musica appetibile per addetti ai lavori (etichette di medie proporzioni, promoter, agenzie, uffici stampa, etc.) e soprattutto per il pubblico. Avendo predisposto tutto questo per la tua band, potrai prevedere una serie di benefici di ritorno che potremmo sintetizzare come segue:
– Posizionamento: inizierai ad essere percepito da chi ti conosce già o da chi per la prima volta ti ha scoperto, come una band attiva e reale, non quattro ragazzi che fanno prove e suonano nel tempo libero
– Fanbase: sarai in grado di offrire al pubblico dei contenuti che permetteranno alle persone a cui piace la tua musica di iniziare a seguirti con costanza ed affezionarsi al tuo progetto. Questo si chiama fidelizzazione
– Esperienza: niente è più importante dell’esperienza e della consapevolezza. Devi fare molti tentativi e spesso fallire diverse volte prima di riuscire a capire come muoverti in questo universo, ma soltanto provandoci sarai in grado di correggere quello che non funziona e quindi crescere artisticamente e professionalmente
– Contatti e conoscenze: più cose pubblichi più possibilità hai di proporre la tua musica a chi è già nel circuito musicale. Questo si chiama networking e significa ampliare la propria rete di conoscenze nel settore e tra gli addetti ai lavori
– Possibilità di suonare live: per proporti ad agenzie di booking, locali, promoter e direttori artistici, non presentargli un cd masterizzato col tuo nome scritto a penna sopra. Avere dei contenuti di qualità amplifica le tue possibilità di essere preso in considerazione
– Parziale ammortamento delle spese: una parte dei soldi che hai investito nel tuo progetto ti tornerà indietro come guadagni monetari
All’inizio è dura, ci vuole grande forza di volontà e pazienza. Purtroppo devi mettere in preventivo che spenderai in termini economici molto più di quello che puoi guadagnare almeno all’inizio, ma è indispensabile per far crescere la tua band e diffondere la tua musica nei primi periodi. Nella seconda parte di questo articolo, la prossima settimana, ti spiegherò come guadagnare soldi attraverso la tua musica e quali elementi e strategie sono indispensabili per riuscirci. A presto!
– Alessandro Liccardo è direttore dell’etichetta discografica specializzata in rock e metal Volcano Records & Promotion che distribuisce e promuove musica originale in Europa, Nord e Sud America, Giappone e Australia. È inoltre presidente della Scuola di Music Business, centro studi che organizza corsi e seminari dedicati all’industria musicale e all’orientamento professionale per musicisti e band indipendenti.
alessandroliccardo.pro@gmail.com
www.volcanopromotion.com
www.scuoladimusicbusiness.com