Settimana avevamo lasciato in sospeso un discorso importante. Grazie ad Alessandro Liccardo della Volcano Records che ogni mercoledì ci offre un punto di vista su argomenti che stanno a cuore a chi fa musica ed è alle prime armi, chiudiamo il discorso relativo al “Cosa ci guadagno?”.
– Cosa ci guadagno? (Parte 1)Definire un piano di costi e ricavi con la musica originale
– Musica indipendente: illusioni, sogni e prospettive. Tutto ciò che non vorresti mai scoprire
– La musica non basta per suonare dal vivo: se non lo sai stai sprecando il tuo tempo
– Conoscere e farsi conoscere: da dove partire per promuovere la tua musica da zero
Topic di oggi:
– 5. Cosa ci guadagno? (Parte 2)
Tutto ciò che hai bisogno di sapere per monetizzare con la musica
La scorsa settimana abbiamo passato in rassegna le cose necessarie di cui hai bisogno per promuovere la tua band nel mercato indipendente. Ti ho mostrato soprattutto le voci di spesa, quei costi indispensabili per dare forma ad un progetto spendibile ed in grado di essere promosso in maniera professionale. Oggi parleremo invece di come generare dei guadagni con la musica ma prima di tutto devo sottolineare che il ritorno degli investimenti fatti è un processo di lungo periodo e per essere realizzato richiede tre elementi indispensabili. La cosiddetta “Regola delle 3 P” dice che per guadagnare con la musica hai bisogno di tre cose: Prodotto, Posizionamento e Pubblico. Per prodotto si intende il confezionamento del tuo profilo artistico al quale concorrono la tua musica e quello che la scorsa settimana abbiamo definito brand, cioè lo stile, il dress code, il linguaggio, i messaggi ed i contenuti extramusicali che desideri comunicare. Il posizionamento è il tuo grado di notorietà nella nicchia di mercato a cui ti riferisci. Se suoni metal per esempio, il posizionamento indica quanto sei conosciuto tra il pubblico che ascolta e segue la scena metal appunto. È assolutamente fondamentale riferirsi ad una nicchia di mercato precisa, cioè capire dove ci si vuole collocare rispetto al mercato esistente. Il posizionamento è caratterizzato da due variabili: il network, cioè la tua capacità di stringere relazioni ed essere conosciuto tra gli addetti ai lavori e le altre band del tuo segmento di mercato, e la credibilità, cioè la stima di cui godi, quello che si dice di te in giro. È importante preoccuparsi delle pubbliche relazioni di una band e curarle in maniera molto attenta perché possono determinare in maniera drastica il suo posizionamento e quindi le opportunità di trovare spazi concreti. La terza “P” è il pubblico.
Aver fidelizzato una vasta fanbase è una leva fondamentale per determinare un indotto, cioè dei guadagni concreti. Per alimentare il proprio pubblico, farlo crescere e legarlo a sé abbiamo visto diverse tecniche nelle scorse settimane. Oggi mi limito a dire che un pubblico affezionato è una chiave indispensabile che dovrai attivare con delle richieste specifiche, in gergo tecnico chiamate call to action, per ottenere dei comportamenti attivi come venire ad un tuo concerto, acquistare il tuo disco o la tua maglietta. Se la tua band soddisfa la “Regola delle 3 P”, puoi passare alla fase 2: guadagnare con la tua musica! Un cash flow in ingresso deriva da molte attività. Prima di tutto i concerti. Più elevato è il tuo posizionamento e vasta la tua fanbase, maggiore sarà il cachet della tua band. Anche le vendite sono ancora una variabile importante nei guadagni di una band e vanno diversificate tra a) vendite online e b) vendite di dischi fisici ai concerti. Nel mercato indipendente, i concerti sono il momento migliore per distribuire la tua musica. Altra voce d’entrata deriva dalla SIAE che si occupa di ripartire i proventi derivanti dalle varie forme di riproduzione pubblica della tua musica attraverso il diritto d’autore che va affiancato ai diritti connessi, cioè le spettanze derivanti da musica di cui non sei autore ma nella quale compari come musicista, ed i diritti editoriali che sono appannaggio di specifiche società editoriali (non tutte le band hanno un editore in realtà) che possono essere molto utili per accrescere la diffusione e quindi i tuoi guadagni attraverso sonorizzazioni e sincronizzazioni. Il merchandise venduto online o ai concerti è un’ulteriore possibilità per monetizzare attraverso la tua attività musicale. Valuta molto attentamente l’opportunità di ampliare l’offerta di gadget, magliette, cappellini, spille e quant’altro da vendere sul tuo sito o in occasione di uscite live, il pubblico è molto sensibile alle offerte di prodotti ben fatti, con un stile chiaro e d’impatto. Come ho detto all’inizio, guadagnare attraverso la musica originale è possibile ma richiede molto tempo per crearsi un percorso riconosciuto e dunque un seguito di pubblico e contatti in grado di riverberare la tua musica. La tenacia e la passione sono le due condizioni indispensabili per riuscirci. Non mollare, credici fino in fondo e vedrai che questo risultato è alla tua portata!
– Alessandro Liccardo è direttore dell’etichetta discografica specializzata in rock e metal Volcano Records & Promotion che distribuisce e promuove musica originale in Europa, Nord e Sud America, Giappone e Australia. È inoltre presidente della Scuola di Music Business, centro studi che organizza corsi e seminari dedicati all’industria musicale e all’orientamento professionale per musicisti e band indipendenti.
alessandroliccardo.pro@gmail.com
www.volcanopromotion.com
www.scuoladimusicbusiness.com
