De Puglia Madre è un nome che mostra chiaramente la provenienza di questa band, così come il titolo “100% Trazzcore 100%” lascia trasparire l’attitudine musicale del quartetto: “Trazz”, dal dialetto, sta per Trazzo, ovvero sudicio, mentre “Core” può essere inteso tanto all’americana, che come “Cuore”.
Detto ciò, passiamo all’analisi dell’album in questione. Si tratta di un concentrato di pura violenza, che trae ispirazione da generi che vanno dall’Hardcore al Doom, passando per Stoner, Thrash e Sludge. Nessun compromesso dunque, ma un sound che si presenta compatto e si scaglia con la consistenza di un monolito sull’ascoltatore, pachidermico nell’incedere e sporco al punto giusto. La produzione infatti non è delle più cristalline, ma d’altronde i nostri non avrebbero ottenuto lo stesso risultato optando per suoni più curati, quindi ci piacciono così come sono.
Il cantato è rigorosamente in italiano, a tutto vantaggio degli ascoltatori che possono così ben comprendere i testi del singer Danilo, la cui voce è sporca almeno quanto le distorsioni delle chitarre, graffiante e cavernosa. Dal punto di vista vocale non aspettatevi struggenti melodie, ma solo strofe “in your face” dal principio alla fine.
Nove sono le tracce che compongono il debut album dei De Puglia Madre, sin dall’opener “Rimorso” è chiara la destinazione stilistica dei De Puglia Madre: violenza senza compromessi! Per alcuni frangenti mi hanno ricordato gli statunitensi Turmoil, mentre nel cantato ho riscontrato qualche somiglianza con i nostrani Samsara. Lo stile è comunque ben definito e tagliente, la successiva “Amico Nemico” ne è la conferma. Il livello di intensità rimane costante per tutto l’album, non denotando cali di tensione, lasciandoci così immaginare quanto possano essere ditruttivi sul palco.
“100% Trazzcore 100%” non è un album rivoluzionario, ma sicuramente ha il pregio di suonare in modo genuino e con un’attitudine riottosa di grande effetto. Consigliato a tutti gli amanti del genere, da assumere a volumi molto elevati.