Si è conclusa domenica 24 luglio l’edizione 2016 del Fosch Fest a Bagnatica (BG). Un’edizione dal bill importante e dalle ottime aspettative, se non altro perchè ai grossi nomi del panorama internazionale è stato affiancato uno spazio interamente dedicato alle band italiane emergenti. O almeno queste erano le intenzioni.
Dei tre appuntamenti con i live è stata la giornata di sabato a creare problemi. Colpa del temporale che si è abbattuto in zona e che ha reso fuori uso l’Underground Stage, ovvero quello dedicato agli emergenti. Il risultato è stato devastante: l’organizzazione si è vista costretta ad annullare le esibizioni previste su quel palco, quando ormai le band, provenienti da tutta Italia, erano già in loco o stavano per giungervi.
Ma i problemi non sono finiti qui. Sempre a causa del temporale delle ore precedenti, il generatore di corrente ha subito danni tali da non reggere i carichi delle esibizioni successive, ovvero quelle delle band “più grosse”.
Nessun running order. Tutto ha subito ritardi e slittamenti, ma, cosa ancora più antipatica, i black out durante i concerti hanno costretto le band ad un ripetuto “stop ‘n’ go” e ad un taglio delle setlist.
Alcune delle persone accorse al Fosch ha avuto anche da ridire sulla scarsa presenza di personale alle casse, mentre c’è chi ha polemizzato sul costo del biglietto per una giornata di metà concerti rispetto a quelli previsti.
Insomma, per gli organizzatori del Fosch Fest non è stata un’edizione facile da gestire.
Questo il post degli EMBRYO apparso sulla propria pagina Fb, a riprova delle difficoltà affrontate da entrambe le parti:
Siamo infinitamente dispiaciuti di dover annunciare che a causa di alcuni problemi logistici la nostra esibizione al Fosch Fest domenica 24/7 è annullata.
Siamo sicuri che l’organizzazione avrà avuto degli ottimi motivi per cambiare l’orario della nostra esibizione, ma non ci è stato comunicato nulla a riguardo, non siamo a conoscenza di alcuna informazione e motivazione, siamo stati informati dello spostamento da terze persone.
Questo ha causato non pochi problemi, e non ci ha potuto garantire un rapporto serio e professionale.
Ci scusiamo con tutti per il triste inconveniente”.