Prima la reunion e successivamente l’annuncio della partecipazione al Coachella hanno fatto schizzare in alto le quotazioni dei Guns N’ Roses, è bastata infatti un’ora per far terminare tutti pass disponibili per l’evento.
Il festival che si terrà in California ad aprile vedrà Axl Rose e soci esibirsi sul palco, gli ingressi per i due weekend di eventi partivano da un minimo di 399 dollari, in base poi ai servizi scelti si poteva giungere alla cifra astronomica di 5200 dollari per una tenda da quattro persone, completa di sacchi a pelo e cuscini, con ingresso Vip incluso.
Dopo qualche ora i biglietti erano già reperibili su eBay ed altri circuiti, facile quindi pensare che in molti abbiano comprato i tagliandi per poi rivenderli, fatto sta che gli organizzatori ringraziano ed annunciano il sold out. In questi giorni si è parlato molto di questa reunion, da anni è risaputo che tra Axl e Slash non corre buon sangue, i due se ne sono dette di tutti i colori, è normale quindi pensare che non si tratti di una questione di “cuore”, ma di portafogli.
Qualcuno parla già di un tour di 25 date in via di definizione, ciò che appare invece certo è un compenso di tre milioni di dollari per ogni concerto, quindi è bello tornare ad essere amici quando c’è un incentivo ad oliare per bene gli ingranaggi. Conoscendo la situazione dei concerti in Italia ci è venuto spontaneo porci una domanda: se i Guns venissero in Italia ad un prezzo di 370 Euro a biglietto, i tagliandi verrebbero venduti con la stessa celerità?
Metal In Italy si occupa di band italiane, sappiamo bene che spesso i concerti sono poco frequentati, che ci si lamenta per 5 euro di ingresso, ci portiamo la birra da casa, entriamo solo quando sul palco salgono gli headliner, magari stranieri, ma saremmo disposti ad un sacrificio economico di questa entità per vedere una band storica?
Il valore dei Guns N’ Roses è fuori discussione, per anni hanno riempito stadi ed arene di tutto il mondo, hanno scritto pezzi memorabili che sono nel cuore di tutti, questo probabilmente potrebbe spingerci a mettere mano al portafogli, un po’ come è accaduto ed accade ancora per altri mostri sacri quali Mötley Crüe e Black Sabbath solo per citarne alcuni, ma che valore avrebbe vederli adesso alla luce di tanti insulti?
In tanti hanno deriso Axl per la sua attuale forma fisica, altri invece gioiscono per questo ritorno di fiamma, ma qual è la verità? Forse la ragione sta nel mezzo…ma il quesito rimane: quanto sareste disposti a sborsare per vedere questa band “correre”, forse, sul palco?