Ad inizio settimana scorsa vi abbiamo proposto il decalogo del perfetto cantante a firma della voce degli Arthemis Fabio Dessi, nonchè vocal coach persso i MMI di Modena e Reggio Emilia. Più che norme, quelli di Fabio sono consigli per un approccio sano alla professione del cantante, sia che siate alle prime armi, sia che voi siate già nel campo del professionismo.
Oggi invece ci occupiamo dell’aspetto strumentale ed in particolare della chitarra.
Abbiamo chiesto ad un chitarrista molto amato dai colleghi di racchiudere in pochi punti ciò che serve per imparare a suonare uno strumento, farlo bene e con passione, sempre a beneficio di ciò che può regalare un sano rapporto con la musica.
Il chitarrista in questione è Matt Bidoglia, leader dei Brain Distillers Corporation ed ideatore assieme a Paul Audia di Guitar Tutorials, un progetto interattivo che unisce esperienze audio e video per conoscere a fondo la chitarra e i grandi interpreti che hanno fatto la storia di questo magnifico strumento.
Quindi, chitarristi in ascolto, saprete prendere spunto dai consigli del prof Bidoglia?
Ecco i punti chiave:
PASSIONE: Per fare bene qualcosa serve passione. Intendo quella fiamma che brucia dentro e ci fa pensare alla chitarra giorno e notte! Ora non voglio esagerare, ma una buona dose di amore ci farà fare cose (tipo suonare alle 3 di notte o saltare la cena perchè troppo impegnati ad imparare un lick) che andranno ad alimentare l’amore per la nostra cara 6 corde.
Un tale di nome Johnny Allen (in arte Jimi) Hendrix disse “Se sarai fedele alla chitarra lei ti ricompenserà”. Come dargli torto!?
COSTANZA: Il modo migliore per progredire sullo strumento è la costanza nella pratica. Meglio mezz’ora al giorno per tutta la settimana che 2 ore concentrate nel week end. Dobbiamo abituare le nostre mani e il nostro cervello a movimenti nuovi, il nostro orecchio a percepire le sfumature delle nostre esecuzioni; se sottoponiamo i nostri sensi ad un allenamento costante e continuo nel tempo ne trarremo dei grandi benefici. Diversamente, con una pratica saltuaria, sarà quasi come partire daccapo ogni volta e i risultati stenteranno ad arrivare.
PERSEVERANZA: Lo dico sempre: suonare uno strumento musicale non è come fare una passeggiata di salute. Per ottenere risultati, grandi o piccoli, bisogna crederci e non fermarsi di fronte alle mille avversità che ci si pareranno di fronte durante il nostro percorso. Se il detto dice che perseverare è diabolico beh fidatevi di me… quattro passi all’inferno vale la pena farseli!
PAZIENZA: La musica non è una gara e dunque la fretta e la smania non saranno buone consigliere nel nostro percorso di apprendimento. Ognuno di noi ha dei tempi di apprendimento fisici e mentali diversi e per capire qual è il vostro dovrete armarvi di pazienza fino a quando non avrete capito come reagite di fronte alle sfide che la chitarra vi sottoporrà quotidianamente. Ci saranno periodi in cui progredirete giornalmente e altri in cui l’impressione sarà quella di non migliorare minimamente ed è in questi momenti che dovrete pazientare maggiormente poichè, statene certi, ogni ora che trascorrerete con la chitarra in mano darà sempre i suoi frutti prima o dopo.
DETERMINAZIONE: Essere determinati significa focalizzarsi sul traguardo e non perderlo mai di vista, cercando in ogni modo di raggiungerlo. Imparare a suonare comporta il raggiungimento di tantissimi piccoli traguardi che nell’insieme formeranno la nostra identità musicale. Jimmy Page sostiene che ogni chitarrista abbia nel proprio modo di suonare qualcosa di intrinsecamente unico che va trovato e sviluppato; solo la determinazione ci aiuterà in questa affascinante ricerca.
CURIOSITA’: La curiosità è il motore primordiale che ci smuove dal torpore e ci guida verso nuove conoscenze. Essere curiosi è fondamentale quando si parla di musica; aprire gli orizzonti e imparare davvero ad apprezzare e a valutare ciò che non conosciamo farà di noi degli ottimi musicisti! Sì perchè suonare non è solo essere agili sullo strumento, ma anche profondi conoscitori del mondo musicale di cui vogliamo far parte. Quando ascoltate un brano mai sentito prima, lasciatevi guidare dalle emozioni che vi suscita e piano piano addentratevi nell’arrangiamento, nella scelta delle note, nell’armonizzazione… scoprirete che ci sono tanti livelli di ascolto, attraverso i quali imparare molto sulla stesura ed il significato di una canzone. Pretendere di suonare bene, con il cuore, senza avere una buona cultura musicale è come aspirare a scrivere un libro senza averne mai letto uno.
Matteo Matt Bidoglia
Dal canale Guitar Tutorials, Another Brick In The Wall (Pink Floyd) – Solo – Guitar Tutorial with Matt Bidoglia: