ATTO DI FAYTHE
EST. PIAZZA DEL VILLAGGIO DI RAVENKILL – GIORNO
FAYTHE
Non ho mai saputo che passassero le giornate vestiti di stracci
Mentre io mi godo la vita che loro non avranno mai
Ma nel profondo dei loro occhi
La speranza sopravvive ancora
E sembrano pensare che questo mondo non sia poi così male
Perfino mentre si raccolgono in piazza
Sanno che là fuori esiste una vita migliore
Con unità e orgoglio
La fede resta viva
Come posso fingere che non mi importi?
Mi sono sempre sentita sola
Vivendo come una straniera in casa mia
Forse è giunta l’ora di accogliere i venti del cambiamento
Potrebbe il mio destino
Essere proprio davanti a me?
Da bambina, dietro i muri del palazzo
Spesso cercavo le sue sale segrete
E sperando di trovare
Un tesoro messo da parte
Ho scoperto il più grande dei doni
Il mio lettore musicale
Il mio paradiso privato
Il mio lettore musicale
Un rifugio dove potermi nascondere
Sono sempre stata dispersa in mare
Alla deriva e lontana
Ora finalmente per la prima volta
So che ho trovato la mia strada
Trovato la mia strada
ACT OF FAYTHE
EXT. RAVENSKILL TOWN SQUARE – DAY
FAYTHE
I never knew they spent their days in rags
While I enjoy the life they’ll never have
Yet deep within their eyes
Hope still survives
And they don’t seem to think this world’s so bad
Even as they gather in the square
They know a better life exists out there
With unity and pride
Faith stays alive
How can I pretend that I don’t care?
I have always felt alone
Living like a stranger inside of my own home
Maybe now’s the time to greet the winds of change
Could my destiny be right in front of me?
As a child behind the palace walls
Often times I’d search its secret halls
And hoping I would find
A treasure cast aside
I came upon the greatest gift of all
My music player
My private paradise
My music player
A refuge I must hide
Been lost at sea forever
I drifted far away
Now finally for the first time I know
I’ve found my way
Found my way
9. ATTO DI FAYTHE/FEDE
(Piazza del villaggio Ravenskill – giorno)
Faythe si guarda intorno e realizza quanto lei sia fortunata rispetto al resto della popolazione, che non potrà mai godere della vita che lei ha vissuto. Coglie la speranza nei loro occhi, la voglia di lottare per un’ideale, tutto questo la colpisce. Si rende conto di essere sempre stata sola, e si chiede se forse in quel momento non abbia finalmente davanti il suo destino. I ricordi improvvisamente riaffiorano in lei: quando era bambina cercava tra le stanze segrete del palazzo, sperando di trovarne all’interno un tesoro segreto, scoprendo in realtà il più importante di tutti: un lettore musicale. Adesso, ascoltando la musica di Gabriel, capisce che quella è la sua strada.