Facciamo un salto nel 2014. Ci sono album che, seppure non di recente uscita, meritano comunque di essere presentati o riproposti, come in questo caso.
Il “caso” in questione ha un nome, anzi un cognome: Pavic. Il progetto solista del talentuoso chitarrista ha raccolto negli anni nuova linfa per riprendere l’accapo dopo il punto che aveva interrotto il discorso musicale nel 2008.
L’assenza dagli studi di registrazione non ha significato il completo abbandono della composizione e della sperimentazione: la scena andava studiata ed arricchita per potersi presentare con un prodotto che si distinguesse, anche a fronte dei cambi in formazione che hanno pregiudicato la stabilità del progetto stesso.
Il cambiamento che era nell’aria è stato accolto e plasmato ed il risultato oggi è “Is War The Answer?“, un disco che offre un concentrato di hard rock dalle linee alternative per restare al passo con i tempi.
E’ curioso che la ricerca della rudezza nei pezzi e della contemporaneità del sound venga surclassata dalla scelta di inserire in tracklist una cover dei Duran Duran: “Notorious” alla Pavic-maniera diventa però assolutamente attuale.
Poche storie, però. “Is War The Answer?” non ha alcuna intenzione di risultare nostalgico e la riprova è la partenza a cannone con la triade titletrack-In Your Eyes-Song For The Rain.
Nel primo caso abbiamo un brano energico e dai motivi accattivanti, caratterizzato da una intro molto più metal di quello che a cui i Pavic avevano abitutato i propri fan. “In Your Eyes” è un richiamo al sexy rock, inteso come resa musicale intrisa di passione, mentre “Song For The Rain” è il brano borderline che fa credere di aver ammorbidito i toni, ma è solo una fase di preparazione: è una track che senti dentro ed è quel classico pezzo che speri di sentire dal vivo.
Il disco dei Pavic scorre fluido, l’amalgama vincente sta nel fatto di offrire all’ascoltatore un suono pulito e brani catchy. La voce di Joe Calabro dà al lavoro quell’impronta un po’ alla Sixx A.M. mentre la chitarra di Marko è l’indiscussa protagonista: i veri divi sono quelli che riescono a distinguersi senza eccessi e la maestria di Pavic risiede proprio in questa misura.
Bella la batteria delirante di Antonio Aronne in “Free Fall”: l’ultimo lampo prima della quiete. L’album infatti è chiuso da una magica ballad, “Once Again”: brano struggente dove il tandem voce/piano fa alzare l’asticella del gradimento seppur con il magone in gola.
In definitiva “Is War The Answer?” è un disco di ottima fattura e forse, ad un anno di distanza dall’uscita, ritengo che avrebbe meritato più giri, più occasioni perchè le cose belle sono fatte per essere (in questo caso) ascoltate.