Sapevamo che si sarebbe trattato di poco prima che qualcuno emulasse gli intenti del Rockin’1000, ovvero l’associazione che ha fatto parlare il mondo intero organizzando la cover di “Learn To Fly” più grande di tutti i tempi per convincere i Foo Fighters a suonare a Cesena.
Imitare pedissequamente il modus operandi del master Fabio Zaffagnini però sarebbe stato sciocco e così ecco un’altra iniziativa che potrebbe creare un precedente.
Parliamo del “Bring Lollapalooza To Campovolo”.
Andiamo con ordine.
Su Facebook è stata creata una pagina dedicata al Campovolo di Reggio Emilia, location ideale per ospitare grandi concerti come è già accaduto in passato (live di Ligabue nel 2005 con 180.000 persone).
Presso l’Arena reggiana però, si vuole far atterrare la grande musica internazionale, con nomi altisonanti che rendano giustizia all’immensità del luogo.
E così, piuttosto che chiedere a Tizio piuttosto che a Caio di venire a suonare in Italia, si è pensato di portare in terra madre direttamente un intero festival: l’itinerante Lollapalloza!
Tutto è nato agli inizi di agosto con questo tweet da parte dell’Arena Campovolo:
Perry Farrell (Jane’s Addiction, Porno For Pyros, Satellite Party) è la mente del festival ed in una manciata di ore è arrivata la sua risposta:
Ci sarà da spiegargli che il Vaticano si trova un po’ distante da Reggio Emilia, ma questo piccolo dettaglio non ha scoraggiato quelli dell’Arena che hanno avuto l’illuminazione, tanto per restare in tema religioso: un tweet a Perry in un giorno prestabilito, 21 settembre 2015, per convincerlo a portare il festival al Campovolo.
Il testo da inviare sarà il seguente:
@PerryFarrell Bring @Lollapalloza to @ArenaCampovolo! #LollaCampovolo #Campovolo
E’ stato creato anche un evento Facebook per tenere sotto controllo i possibili partecipanti e stando ai numeri di oggi, al buon Perry, 21 settembre prossimo, arriveranno oltre 1300 cinguettii.
Noi di Metal In Italy contribuiremo alla causa con un nostro tweet. E voi? Cosa ne pensate?