Sinfonici e stilosi, attenti a non essere banali o a finire nel calderone delle band. Gli Elarmir ci riescono, esprimendo una personalità particolare che va dalla concezione dei pezzi fino alla loro resa finale, passando dall’Eleonora-pensiero: ovvero la convinzione che la musica sia un aggregante molto più potente di qualsiasi altra dottrina.
E come darle torto!
L’intervista:
Benvenuti sulle pagine di Metal In Italy! Prima di parlare di “Human Wisdom” (la recensione) vorrei che vi presentaste ai nostri lettori: quali sono gli eventi principali della vostra carriera?
Beh… fino ad oggi direi l’apertura al concerto degli Arch Enemy del 2015 a Roma e a breve il Maximum Rock Festival con i Sirenia e gli Epica.
Ho letto dalla vostra pagina facebook che siete nati come un progetto di musica Metal e Classica per film, come si è evoluto il vostro sound in questi anni? Adesso siete più orientati verso un Death Metal progressivo con elementi classico-sinfonici…
Sì, inizialmente eravamo in due, voce e chitarra/compositore, eravamo molto influenzati da maestri come Gustav Mahler, Igor Stravinskij e soprattutto Gustav Holst, compositori importantissimi… e musica da film come John Williams e Howard Shore…senza dimenticare le nostre origini metal dettate da ascolti come i Death, Meshuggah, Decapitated, Behemoth, Dimmu Borgir, Therion, Dream theater, Spastic ink, questi ultimi per le loro influenze progressive e fusion, e gli Opeth… soprattutto loro. A livello vocale il discorso è differente, si parte da un concetto più classicheggiante arrivando oggi a influenze decisamente più soul e jazz. Per quanto riguarda la composizione musicale si devono le diverse influenze di stile agli studi, intrapresi e terminati con successo, del nostro Maestro Alex, anche polistrumentista.
Parlatemi di “Human Wisdom”: come nasce questa release? Quanto tempo avete dedicato alla composizione e successiva registrazione dei brani?
Molti dei brani presenti sul disco esistono da anni, è Alex che ha scritto la parte musicale interamente(chitarre, basso, batteria e cori) di alcuni brani come Inert Insanity e le bonus track. Gli altri componenti della band hanno preso parte al progetto nel 2014 e questo ha fatto si che i brani si arricchissero delle loro influenze musicali che vanno dal prog al jazz. I brani erano pronti già nel dicembre 2014, hanno subito dei cambiamenti durante la pre-produzione, avvenuta nel mese di febbraio del 2015 e a marzo abbiamo registrato.
C’è un’unica mente compositiva o lavorate in tandem per la realizzazione delle tracce?
Come dicevo prima, fino ad oggi è stato Alex a portare i riff in sala per poterci poi lavorare tutti insieme. Dedichiamo settimane agli arrangiamenti dei pezzi. Per quanto riguarda le linee vocali invece ci lavoro io in separata sede, anche se poi subiscono delle variazioni in alcuni punti grazie ai consigli di Alex e Daniele (l’altra chitarra, ottimo gusto musicale devo dire)
Ascoltando “Human Wisdom” non ho potuto fare a meno di notare la cura maniacale di ogni singolo dettaglio, segno di una grande lavoro in fase da parte di ogni musicista, ed ho apprezzato molto il contrasto tra la componente strumentale estrema e le vocals melodiche. Quali sono a vostro avviso i pregi degli Elarmir? O magari quelli che vengono evidenziati dai vostri fans…
Credo il fatto di essere poliedrici e ricchi musicalmente. Cerchiamo di non essere banali come spesso succede nelle “metal” (???) female bands che sfociano per ragioni di mercato nel pop. Da noi le linee vocali sono melodiche ma non “pop commerciale”. Si tratta di utilizzare un mix di gusto musicale che va dall’opera alla Carl Off a Nina Simone. Data l’esperienza di ognuno di noi e la preparazione è impossibile non scrivere qualcosa di originale. Mi rendo conto che a primo impatto può risultare non di facile ascolto e tanto meno modesto, ma la cura maniacale che hai colto nella domanda è dovuta al fatto che puntiamo tutto sulla Qualità della musica suonata, appunto, in maniera “maniacale”. Tutto quello di cui ti ho appena parlato potrai notarlo anche nei video e nella copertina. Ahìme il lavoro che è stato fatto sulle grafiche non ha messo in risalto il soggetto principale della copertina che racchiude tutto il significato del disco. Come avrai visto è presente un quadro, i disegni al suo interno hanno una chiave di lettura che ho curato personalmente, sia nei disegni che nel concept…cosa che ha caratterizzato sempre gli Elarmir.
Ci sono delle band del panorama internazionale alle quali vi ispirate o che hanno una qualche forma di influenza sul vostro stile?
Ci hanno paragonato agli Opeth, Death, Meshuggah e ahìme anche agli Epica, che stimo da morire ma spesso questo paragone viene fatto solo perché, da noi, alla voce c’è una cantante con i riflessi ramati e vedono subito una sorta di somiglianza, quando nella pratica abbiamo voci completamente diverse e il genere è diverso; non fraintendere, io spero di andarci in tour con gli Epica e diventare amica di trucchi di Simone Simons però ho lavorato per una vita nella ricerca del mio suono, studiato tanto…se può esserci una somiglianza io mi ritengo comunque Eleonora Buono.
Da quali esperienze musicali provengono i vari membri della band? Avete seguito degli studi particolari?
Tutti noi abbiamo avuto esperienze musicali di diverso genere in situazioni anche importanti, vedi Daniele con gli Ade e gli Human Opera insieme a Luca, Alex con gli Slaughter Denial… Anche attualmente abbiamo diverse collaborazioni che vanno dal grunge alla classica e al jazz come Alex nei progetti sia solisti che non, così Luca, Daniele ed io pure con il musical e l’opera.
A giugno avete pubblicato il video di “Thorns”. Che esperienza è stata quella di stare davanti alla macchina da presa? Si tratta del primo video per voi?
Tutti abbiamo esperienza davanti a una cinepresa , perché questo è comunque il nostro mestiere. La particolarità di questo video, come nei precedenti “Human Wisdom” e “False Myths” è che gli attori sono i musicisti stessi ed entrano in una trama scritta dalla mia mente malata ahahahah! Avendo scritto i testi e curato il concept/immagine del gruppo, sapevo bene dove andavo a parare con certe simbologie di denuncia, perché in fondo il peggior incubo è essere schiavo e tutti in fondo lo siamo…io per prima della musica 😉 (violini alla mia destra ahahahah!) girare il video è stato molto divertente, ho avuto modo di ospitare i miei compagni di viaggio nella mia mansarda a Siracusa, godere dei paesaggi della Sicilia e di girare l’intero video in posti meravigliosi che non sono stati sfruttati a dovere dal movie maker.
Il 16 ottobre presenterete “Human Wisdom” al Maximum Rock Festival di Bucarest, evento che vedrà gli Epica come headliner; come vi state preparando a questa data?
Prove, prove, prove, prove. Come dicevo prima stimo tantissimo gli Epica che live sono perfetti.
È sicuramente presto per parlare di futuro, ma quali sono le prossime “mosse” degli Elarmir? Come verrà supportata l’uscita dell’album?
Sono già in cantiere diversi tour all’estero. Il nostro obiettivo è affermarci in nord Europa e fuori…ma si…anche in tutto il mondo ;op Alex non riesce a stare fermo, abbiamo praticamente già più di un disco in cantiere e tante chicche nel corso del prossimo anno…non solo metal.
L’intervista termina qui, vi ringrazio per il tempo che mi avete dedicato e lascio a voi il compito di terminarla con un messaggio ai vostri fans. A presto!
Abbraccio e ringrazio ogni singolo fan che ci supporta e che sta iniziando a conoscere la nostra musica. Credo che la musica riesca a creare grande speranza in tutti noi e che, più del Papa al Vaticano, riesca a riunire la gente nell’amore per qualcosa. Amen ahahahahhah! Un saluto dagli Elarmir. (Eleonora Buono)