Alla soglia del nuovo millennio il chitarrista Paolo Viani ed il batterista Alberto Masiero, ex Black Jester, lasciano le tonalità Progressive Rock proprie della former band, per cercare un indirizzo più melodico… ed epico! E così che vengono gettate le basi dei Moonlight Circus, con l’aggiunta di Alex Secchi alla voce, Gianluca Tassi al basso e Daniele Soravia alle tastiere.
Nel 2000 viene quindi pubblicato il primo album della band di Treviso: “Outskirts Of Reality“.
Dal primo lavoro segue un periodo di silenzio, durante il quale la band riorganizza le idee e uomini. La lineup infatti cambia, fino a raggiungere la formazione attuale con Emanuele Cendron alla voce e Salvatore Bonaccorso.
La band si mette a lavoro si lascia trasportare da nuove atmosfere ed influenze, attingendo dai grandi come Warlord, Black Sabbath, Deep Purple, RJ Dio, Dream Theater, Y. Malmsteen.
In più, il chitarrista Paolo Viani col tempo si è guadagnato la fiducia della Dark Epic Power band americana Warlord, diventando turnista ufficiale e dando contemporaneamente ai Moonlight Circus un’ottima chance di farsi conoscere ed apprezzare all’estero: tra gli altri, ricordiamo il successo ottenuto dai trevigiani sul prestigioso palco del Wacken.
“Ballad For A Falling Star”, dall’album “Outskirts of Reality”, dedicata al compianto Randy Rhoads:
La firma con la IceWarrior Record porta nel 2014 i Moonlight Circus a registrare l’album “Madness In Mask“, dove spicca un gran lavoro di songwriting:
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