Qualche giorno fa mi sono imbattuta in un post pubblicato dal blogger californiano Tyler Levin che consigliava ai suoi seguaci di approfondire la scena metal italiana, avendo egli stesso ammesso di non saperne molto e di essere stato incuriosito a seguito di una conversazione privata avuta con un membro degli Hideous Divinity (qui il post).
In pratica tutto è nato da una domanda: “Qual è il Paese che proprio non mi viene in mente se parlo della musica del diavolo?”.
Pare quindi che la connessione con l’Italia non sia stata la cosa più immediata del mondo e nel suo blog Into the Hyena Pit, Tyler spiega anche il perchè.
Tutto parte dai soliti retaggi culturali e dalla convinzione all’estero che la musica in Italia sia quella del mandolino o l’Opera o il Funiculì Funiculà.
Se ricordate, già a settembre scoppiò il caso Italia con il post di Michael Berberian, padrone dell’etichetta Season Of Mist, che aveva gratuitamente additato come “hopless” i musicisti italiani in un contesto più ampio riferito alle richieste di recensione (qui l’articolo).
Nel caso del blogger americano c’è stata sicuramente più apertura mentale. Levin infatti ha confessato che le sue conoscenze si limitavano a Rhapsody of Fire, Fleshgod Apocalypse, Lacuna Coil, Elvenking e Bulldozer, ma dopo la puntualizzazione degli Hideous Divinity, il blogger ha voluto saperne di più. A testimonianza di ciò c’è la sua pagina Facebook: nella sessione musica infatti si nota come Tyler si sia davvero messo ad ascoltare i gruppi italiani per farsi un’idea.
Il blogger di Into the Hyena Pit ha così dedicato un articolo alla musica metal italiana dal titolo: “Demoni in Vaticano: uno sguardo all’Heavy Metal Italiano”.
Il risultato è una lista che si è decisamente allungata con link alle band consigliate che sono:
Neurasthenia
Necromass
Opera IX
Cadaveric Crematorium
Aborym
Mortuary Drape
Secret Sphere
Labÿrinth
Fides Inversa
Novembre
Graveworm
Ancient Bards
Hour of Penance
Carnality
Demonomancy
Eyeconoclast
Stormlord
Crown of Autumn
Pulvis et Umbra
Krysantemia
Macbeth
Domine
Vision Divine
Antropofagus
Forgotten Tomb
Ecnephias
Berith’s Legion
The Juliet Massacre
Black Oath
Extrema
Destrage
Necrodeath
Natron
Eldritch
The Foreshadowing
Illogicist
Theatres des Vampires
Ooze
Demiurgon
White Skull
Krampus
A Virgin Burial
Tombstone Highway
Doomsword
Sadist
Kanseil
Bleeding Eyes
Cripple Bastards
Death SS
Nero di Marte
Ufomammut
A tal proposito abbiamo deciso di contattare Tyler e di farci rilasciare una dichiarazione sull’argomento:
Non sono un esperto di ciò che succede da voi, ma da quello che ho scoperto è che l’Italia ha una scena power/progressive molto forte. I Rhapsody Of Fire la guidano, ma ci sono molte altre band underground che gli tengono testa. Ho trovato molto interessanti gli Eldritch ed i White Skull e spero di vederli dal vivo prima o poi. Nonostante non siano così popolari come le band melodiche, sicuramente fanno la loro figura.
In questi anni ho comunque notato che il metal italiano stava cercando di crearsi un suo spazio. Ufomammut e Bulldozer hanno suonato entrambi al Maryland Deathfest ed i Fleshgod Apocalypse verranno qui a suonare a breve.
Destrage, Nero di Marte, Hideous Divinity e Ephel Duath sono i nomi che sono saltati fuori per la maggiore nei miei discorsi con altri metallari.
E’ chiaro che la scena metal italiana non ha lo stesso riscontro di quella scandinava o tedesca o anche della Gran Bretagna, ma penso che ci sia un pugno di band che possono fare decisamente la differenza e raggiungere quei livelli.
Sincerely,
Tyler Levin”.