Lo scorso 4 dicembre è stata presentata a Genova la ristampa in doppio vinile dell’ultimo album dei genovesi Fungus, “The Face of Evil“.
Oltre ai dieci brani contenuti anche nella versione in cd, c’è un inedito: “The Sealed Room”.
La bonus track è figlia del genio del compianto Aj Blissett, chitarrista e fondatore della band, prematuramente scomparso alla vigilia dell’uscita dell’LP.
Nasce quasi per gioco per musicare un cortometraggio di D. W. Griffith del 1909 ispirato a “La grande breteche” di Honoré de Balzac e al romanzo “Il barile di Amontillado” di E. A. Poe.
Con questo brano i Fungus sanciscono una volta per tutte la chiusura del secondo capitolo della loro trilogia, dove l’uomo ha finalmente fatto i conti con se stesso ed ora è pronto, purificato e scevro da inutili sovrastrutture, ad entrare nel giardino; un giardino che i Fungus stanno già preparando, per proporlo, attraverso le loro melodie e degenerazioni, nel terzo capitolo di questo viaggio: “The Key of the Garden”.