“La solidarietà è una figata assoluta”. Mai “quote” è stata più azzeccata, soprattutto se ci si riferisce al Metal For Kids, l’All Star Charity Jam andato in scena lo scorso fine settimana al CrossRoades di Roma.
L’intero incasso della serata è stato devoluto in favore di associazioni che si occupano di bambini ciechi e e sordociechi e come testimonia l’immagine di copertina che apre questo articolo, un bell’assegno carico di solidarietà è stato consegnato nelle mani degli organizzatori.
I commenti del giorno dopo sono stati tutti entusiasti. Chi ha vissuto la serata del CroosRoads è tornato a casa con un sorriso ed una leggerezza nel cuore propria di quei momenti che solamente la musica riesce a regalarti.
Membri attuali e passati di alcune delle band che hanno scritto la storia del Metal italiano, volti storici e nuove leve, per un appuntamento che alcuni dei protagonisti raccontano così:
Andrea Lanzillo: – Sailing To Nowhere
Una serata riuscita alla perfezione, meravigliosa che ha un unito un élite di musicisti internazionali e che hanno fatto la storia del metal su un unico palco a favore di un iniziativa onorevole, la vittoria della musica”.
RoB Ramon Messina: – Physical Noise
Ebbene si, anche il metal genere di solito un pò ghettizzato, esce dal guscio e regala emozioni (oltre che contributi) ad una causa umanitaria, il che ci fa capire quanto ognuno possa fare qualcosa per gli altri coi propri specifici mezzi! Si sono mobilitati musicisti locali ed alcuni grandi interpreti perfino da oltreoceano, e la qualità s’è vista eccome. Collaborare tra di noi è una delle gioie più grandi di fare musica, si crea un’energia speciale che arriva al pubblico in maniera molto evidente, sarà questo che ha tenuto attaccato al palco il pubblico fino alle tre di notte per tutta la durata di una maratona anche un pò faticosa, mentre ad altri concerti, soprattutto della capitale, ho visto personalmente, verso l’una di notte, la gente letteralmente fuggire sotto le coperte…ma saremo un pò pantofolari noi metallari? Non certo tutti, in ogni caso vi invito a rispondere con la stessa coesione ai concerti delle band che amate, o che vi incuriosiscono, o che volete sostenere, o anche che credete di voler criticare, perchè è così che il metal davvero non morirà, anzi rifiorirà coinvolgendo più persone! Bellissima esperienza da cui ho imparato diverse lezioni a livello personale e professionale, oltre che essermi divertito! Il mio pensiero va alle numerose band di valore che non hanno presenziato per ovvi motivi, non ci si può essere tutti, ma sono sicuro che sarò sotto il palco a vederli per una prossima edizione, che speriamo il grande Fabrizio Troiano vorrà organizzare in futuro”.
Aldo Lonobile: – Secret Sphere
Fabrizio mi parlò della sua idea di un evento che raggruppasse alcune delle band storiche italiane di metal melodico insieme ad alcuni artisti internazionali, molto tempo fa, durante un live dei Secret a Roma.
Ha lavorato sodo, tanto e con tenacia per realizzare il tutto.
La collaborazione tra i musicisti è stata superlativa, tutti al servizio di tutti, con formazioni inusuali abbiamo suonato pezzi storici della nostra carriera (con estremo piacere ho ascoltato alcuni vecchi brani di Labyrinth ed Eldritch), a favore di una causa benefica decisamente importante e ben recepita dal pubblico!”.
Fotografo d’eccezione per Metal In Italy il buon The Master Antony Meloni che ha saputo catturare alcuni dei volti e dei momenti essenziali della serata.
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