Mettete insieme Rock, Southern, Metal, Alternative, tanta veemenza unita a melodie accattivanti, il tutto condito da arrangiamenti curati fin nei minimi dettagli, in questa formula si identifica il KLEe Project.
Si tratta di una band che vede al suo interno esponenti di spicco del panorama musicale italiano. Nasce da un’ idea di Roberto Sterpetti, noto cantante italiano, alla voce ed Enrico “Erk” Scutti (ex Cheope, Figure Of Six) backing vocals e lyrics. Insieme a loro grandi musicisti quali Marco Sfogli (PFM, James La Brie) alla chitarra, Lorenzo Poli (Vasco Rossi, Nek) al basso e Antonio Aronne (Pavic, Figure Of Six) alla batteria, oltre ad una vera orchestra sinfonica diretta dal Maestro Francesco Santucci, con il contributo dell’artista internazionale Tina Guo (Foo Fighters, Cirque Du Soleil, John Legend) al violoncello.
“The Long Way” è il primo album della band, registrato al Memphis Recording Studio di Roma da Gabriele Ravaglia (Fear Studio), mixato da Francesco Altare ed arricchito dal mastering di Riccardo Parenti (Elephant Mastering), contiene tracce prodotte e scritte interamente da Roberto ed Erk. Il genere proposto attinge a piene mani dal Southern Rock, strizzando però l’occhio a sonorità Alternative Metal, grazie a riff aggressivi e passaggi più distensivi ricchi di melodie di grande effetto. Proprio nella componente melodica troviamo il punto forte del Klee Project, perché ogni traccia, complice anche l’aspetto sinfonico ed electro-pop (“Hereafter”), riesce a rimanere ben impressa nella mente.
Dal titolo capiamo che si tratta di un lungo viaggio, le atmosfere disegnate dai musicisti rendono bene l’idea del cammino, non a caso rappresenta la storia di un giovane musicista, che parte da Memphis con la sua chitarra per raggiungere Los Angeles, passando per la vecchia Route 66. La voglia è quella di realizzare il proprio sogno musicale, ma tra amicizia, vendetta, compromessi e successo, gli ingredienti sono davvero tantissimi. Non manca la storia d’amore, che alterna passione,desiderio, unione e distacco, fino a ritrovarsi poi l’uno per l’altra attraverso una nuova vita che nasce e completa il viaggio.
“The Long Way” è un album accorato, sanguigno, ma allo stesso tempo sentimentale e delicato. Lungo la tracklist si alternano sensazioni differenti, ma la forza della band sta proprio nel saper cambiare pelle, mantenendo però intatta l’ attitudine di fondo. Tutti gli amanti delle sonorità descritte in precedenza troveranno nel Klee Project una band decisamente interessante, che riuscirà a far cantare a squarciagola ogni ascoltatore.