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Tyrant: “Offriamo fiduciosi una proposta musicale, poi spetta al pubblico coglierne la genuinità”

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I Tyrant sono una band che ha attraversato 3 decadi, che se ne frega delle mode e che cerca una collaborazione con gli altri musicisti, piuttosto che la competizione, abbiamo parlato con il chitarrista della band Joe, con il quale abbiamo approfondito la conoscenza dell’ultima uscita discografica “Blues, Booze And Nothing To Lose”

Ciao ragazzi, benvenuti sulle pagine di Metal In Italy. I Tyrant sono una band attiva sin dal 1984, quindi avrete sicuramente vissuto tante esperienze in questi anni. Potreste raccontarci le tappe fondamentali della vostra carriera?

Ciao a voi, bene le tappe fondamentali dei milanesi Tyrant sono : 1984 nasce la band, il nome viene scelto in base ad una selezione di nomi….Tyrant perché? Ebbene ascoltavo dei brani dei primi Judas Priest e il brano omonimo Tyrant mi aveva colpito come titolo e pensai di usarlo come nome della band, vero che internet allora non c’era e io con dispiacere scoprii di lì a poco che esisteva una band già famosa con quel nome, in futuro con internet scoprii mio malgrado l’esistenza di decine di bands con il nome Tyrant!! A quel punto pensai “mal comune mezzo gaudio”, noi siamo i Tyrant italiani via! 2000, dopo che agli inizi del gli anni novanta la nostra band si era sciolta per incomprensioni varie, io e il bassista Fico riformiamo i Tyrant con nuovi elementi e lavoriamo tanto sotto l’aspetto live. 2014 ,esce il nostro cd “Blues, Boose & Nothin To Loose” che ci farà conoscere su vasta scala nel territorio italico del metal. Ecco condensati i passaggi principali della band, nel mezzo ci stanno numerosissimi live, interviste e recensioni…

“Blues, Booze & Nothing To Loose” è il titolo della vostra ultima fatica discografica. Si tratta di un album uscito già da qualche anno; siete soddisfatti dai risultati ottenuti?

Si siamo soddisfatti del nostro primo lavoro ufficiale (prima avevamo prodotto diversi demo, alcuni furono recensiti , negli anni 80 su una fanzine romana “Metal Gods”, un altro demo su una webzine “Hardsounds”), è il risultato di anni di lavoro in sala prove, poi avuti finalmente i mezzi ci abbiamo provato, abbiamo scelto un’ottima sala di registrazione che si chiama “Moon House” qui a Milano, e tra le mani sapienti del tecnico abbiamo partorito il cd.

Il vostro sound è costituito essenzialmente da Hard Rock ed Heavy Metal, tra le influenze è impossbile non citare i Motorhead. Ci sono stati dei cambiamenti nella vostra musica nel corso degli anni?

Certo una sorta di cambiamento del sound nel tempo c’è stata. Alle origini i Tyrant erano un mix di new wave of heavy metal/thrash…dal 2ooo abbiamo aperto a sonorità anche southern rock in virtù del nostro cantante Samuele che utilizza in quasi tutti i nostri pezzi l’armonica a bocca, praticamente abbiamo coniato l’etichetta di “Southern Metal”, definendo il nostro genere musicale che si trascina così felice e irruento da 16 anni! Motorhead+Nugent+Lynyrd skynyrd, boom!

Rimanendo in tema, quali sono le band che vi hanno maggiormente influenzato nel corso degli anni?

Ti ho praticamente già risposto sopra… anche se agli altri componenti della band Sam (voce + armonica), Fico (basso), Steve ( chitarra) e Sandrone (batteria) ovviamente ascoltano anche altro.

Voi non siete amanti delle mode, mi riferisco a quelle musicali, e portate in alto il vessillo dell’ Hard and Heavy di qualche decade fa. Pensate che la vostra proposta musicale possa piacere anche ai giovani d?oggi?

Noi principalmente suoniamo per il nostro piacere personale, certo che cerchiamo nella composizione dei brani di raggiungere anche chi potenzialmente potrebbe apprezzare. Noi offriamo fiduciosi una proposta musicale, poi spetta al pubblico cogliere la genuinità di tutto questo, siamo i primi critici di noi stessi!

I Tyrant sono una band molto sanguigna, sono certo che allo studio di registrazione preferite il palco, non è così?

Stare sul palco è la cosa più bella , offri la tua arte ,la tua creatività, la tua energia ad altre persone. Certo che è così, poi la cosa bella è condividerla con altre bands (fanculo la competizione…concetto che non ci appartiene! Noi siamo per la fratellanza metallica….o come dice Ted Nugent in una sua canzone “Good Friends And A Bottle Of Wine”), durante i tutti i nostri concerti abbiamo conosciuto altrettante bands con cui abbiamo condiviso il palco e ti giuro che è stato bellissimo conoscere gente squisita e valida come : Scala Mercalli, FolkStone, Hyades, Ruler, Heartless, Ligera 73, Red Coil, Wyvern, Longobardeath, Blindeath…potrei continuare, queste sono tutte bands che hanno le palle cubiche! meriterebbero tutte ben altro!

Al momento state lavorando a qualcosa di nuovo? Quali sono i vostri progetti per il futuro?

Al momento stiamo cercando di fare numerosi concerti e con la nostra tempistica stiamo cercando di comporre nuovo materiale…vedremo in futuro se riusciremo a produrre qualcosa di nuovo…i costi da autoproduzione sono elevati e contratti discografici tanto per cambiare all’orizzonte non se ne vedono.

Bene ragazzi, l’intervista è conclusa, lascio a voi le ultime parole, per salutare i nostri lettori ed i vostri fans. A presto!

Beh inanzitutto vi ringraziamo dello spazio sulla vostra webzine… Fonte principale oggi di informazione musicale…e poi un STAY METAL a tutti i vostri appassionati utenti…..Joe