Deve essere proprio una bella sensazione farsi carico di aprire il concerto a mostri sacri della musica internazionale nell’ambito di un Festival prestigioso e giocando in casa.
E’ la stessa sensazione che hanno provato i Crazy Rain salendo sul palco del Pistoia Blues Festival lo scorso 15 luglio, in occasione della super data con i Whitesnake headliner.
Crazy Rain al Pistoia Blues Festival (fonte: Facebook – ph. Silvia Guidi)
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Ciao ragazzi e grazie del vostro tempo. Ormai qualche giorno è trascorso per smaltire l’adrenalina post Pistoia Blues. Quali sono le sensazioni al momento?
Ciao, grazie a voi per questa intervista, siamo tutti qua riuniti (James, Elvio, Emi, Caxixo e Massi) in sala per la prima volto dopo il festival.
E’ proprio così, solo in queste ore stiamo realizzando quello che è successo. E’ stata un’esperienza che non solo non dimenticheremo mai, ma che ci dà la carica per rimetterci subito ad investire tutte le energie nella band.
Cosa vi siete detti prima di salire sul palco? O cosa avete fatto?
Ci siamo riuniti un minuto prima di raggiungere la nostra posizione, soddisfatti dei suoni sapientemente gestiti dai fonici di palco, e ci siamo detti di fare del nostro meglio.
Alla fine siamo rimasti molto soddisfatti di quello che è successo su quel palco infinito, nonostante i problemi tecnici all’amplificazione del nostro chitarrista Elvio, per fortuna tutto è stato risolto velocemente dai tecnici.
Durante il set non c’era modo di pensare a quello che stava succedendo è stato come essere in un’altra dimensione.
Avete avuto modo di conoscere di stringere la mano agli artisti internazionali protagonisti della serata?
Sì e no, abbiamo avuto modo di conoscere e di scambiare due chiacchiere sia coi The Answer che con gli Hardcore Superstar (Jocke si è dimostrato una persona solare e disponibilissima con tutti, fuori dal palco ancora di più di quando ha cantato).
Purtroppo non abbiamo avuto l’opportunità di vedere, se non da lontano, i componenti dei nostri idoli Whitesnake, prima del loro set il loro camerino era super blindato e controllatissimo e una volta finito il concerto sono corsi via verso il loro Hotel.
Questo è stato un vero peccato, ci speravamo molto.
Per quanto riguarda il futuro della band, cosa c’è nell’immediato?
Da stasera stessa l’obiettivo a breve termine è concentrarci sulla composizione di nuovi brani senza smettere però di sbattersi per trovare qualche data, forti anche di questa ultima esperienza che indubbiamente fa curriculum oltre che soddisfazione.