Home Interviste Last Sound Design: “Il vinile è un valore aggiunto, il solo download...

Last Sound Design: “Il vinile è un valore aggiunto, il solo download è improponibile”

SHARE
last-sound-design

L’etichetta Last Sound Design ha recentemente annunciato di voler stampare tutte le uscite discografiche anche in vinile, questo per dare un valore aggiunto alle pubblicazioni ed offrire un prodotto che gratifichi la band e soprattutto l’ascoltatore. Ne abbiamo parlato con Domenico Pentothal Musto, produttore discografico, sound designer e tanto altro!

Ciao Domenico, Last Sound Design ha deciso di pubblicare le uscite discografiche anche in vinile, edizione limitata e copie autografate. Come mai avete preso questa decisione? E soprattutto come siete giunti a questa conclusione?

Ciao Stefano, prima di tutto grazie per lo spazio, l’idea in realtà era già in partenza quella differenziarci cercando di dare un valore aggiunto che stimolasse il pubblico a esplorare quella che credo sia una delle scene musicali più interessanti ( la scena metal italiana specialmente in questo momento storico, può contare su un’autorevolezza specialmente all’estero non indifferente), un anno di esperimenti ha fatto si che premessimo verso quella direzione per diventare una vera etichetta discografica e cominciare a giocarcela alla pari con tutti.
La decisione è stata dettata in primis da una questione economica: il mercato del download è improponibile per quanto riguarda percentuali rispetto ai costi che inevitabilmente sia la label sia la band devono affrontare sono importanti, il mercato del vinile invece ti permette sia di aumentare la visibilità della band/label sia avere dei numeri che ti danno la sostenibilità economica dei progetti rendendoli autosufficienti e permettendo anche un guadagno per noi dell’etichetta, pur non parlando di numeri enormi ( al momento le tirature previste sono di 500 copie e a prezzi contenuti 15/25 euro ep/2lp).
La prima uscita è “Pay For Pain” dei Dry Food For Dogs che non credo abbiano bisogno di presentazioni ormai li conoscete bene!

Credi che dare un valore aggiunto ad un’uscita discografica possa essere di aiuto per le band underground? Che tra l’altro sono il target di Last Sound Design…

Il lavoro di un’etichetta è quello di scoprire e far conoscere cose nuove no? Io l’ho sempre vista da fan, ormai ho un’età e un background che mi permette di capire cosa mi piace o no, di conseguenza ho la libertà di scegliere di spaziare dal grind al post hardcore passando per lo stoner e l’avantgarde. Permettimelo, il termine underground ormai lo trovo anacronistico, il problema è la saturazione del mercato e la quantità di roba figa che c’è in giro, nel nostro piccolo cerchiamo di pubblicare quello che ci piacerebbe ascoltare dandogli quell’importanza che merita, tutto lì.
Se poi vogliamo parlare di quello che dovrebbe essere il lavoro di un’etichetta e di quello che realmente fanno in tanti, li dovremmo aprire un altro capitolo e potrei farmi tanti nemici.

Nel tuo post su Facebook hai citato le netlabel, pensi che la loro diffusione abbia contribuito ad ingolfare maggiormente il mercato musicale e “mercificare” il prodotto musicale, riducendolo ad un mp3?

Il problema non sono né gli mp3 né le netlabel, ma il concetto sbagliato è quello che la musica debba essere gratuita, la frammentazione tra label/booking/ufficio stampa ecc ha fatto lievitare i costi rispetto ad una riduzione drastica dei budget a disposizione, fare un disco, un video e promuoverlo costa tantissimo in primis in termini economici,lo siamo stati anche noi nel primo periodo in cui avevamo una distribuzione online (dalla quale abbiamo deciso di staccarci definitivamente) e in termini economici non ha pagato, creando incomprensioni e problemi interni da qui la scelta di fare il passo successivo. Può sembrarti banale, ma ritornando al discorso del supporto, un uscita in vinile/digipack è un oggetto bello che col tempo acquista valore per la label e per la band e vafangul, posso dire: faccio uscire dischi veri ahahahahaha

Visto che l’abbiamo citata, ci vuoi spiegare quali sono i servizi offerti da Last Sound Design?

L’obiettivo è sempre stato quello di fare l’etichetta “old school” con tutte le strutture interne cercando di contenere i costi di produzione: oltre alla pubblicazione dei supporti in vinile e cd, stiamo allestendo il sito nuovo con il negozio diretto e il mail order, LSD è anche uno studio di produzione audio (gestito direttamente da me in toto dalle preproduzioni al mastering), videoproduzioni,(stefano carena e la lowlight, never milesi), un piccolo ufficio stampa,il tutto a disposizione delle band che collaborano con noi, questo ci permette di offrire alle band tante cose che altrimenti in autoproduzione dovrebbero affrontare di tasca propria e di contenere i costi di produzione.

Bene Mimmo, ti ringrazio per questa breve chiacchierata, come al solito l’ultima parola spetta all’ospite… Lascia un messaggio ai nostri lettori. A presto!

COMPRATEVI I DISCHI E ANDATE AI CONCERTI, che ci sono un milione di band che fanno il culo ai vari baracconi americani e vanno supportati in tutti i modi possibili e rimanete sintonizzati sulle nostre pagine per tutte le prossime news.
P.s. per i musici in lettura, mandateci i vostri demo all’indirizzo lastsoundesign@gmail.com che siamo sempre alla ricerca di band nuove da pubblicare.