Home World News Nickelback: guidatori ubriachi costretti ad ascoltarli, la Polizia si scusa

Nickelback: guidatori ubriachi costretti ad ascoltarli, la Polizia si scusa

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La Polizia Canadese di Kensington aveva reso noto che a tutti i coloro i quali fossero stati trovati ubriachi alla guida avrebbero imposto l’ascolto dei Nickelback, ciò ha suscitato l’ira della band che ha chiesto una rettifica in merito, prontamente pubblicata sulla pagina Facebook della Polizia:

Cosa fare quando usi uno scherzo per far passare un messaggio, ma il messaggio diventa uno scherzo? L’altro giorno ho creato un post con la speranza di portare attenzione verso il problema della guida e dell’alcol e nel farlo ho suggerito che avrei fatto ascoltare i Nickelback nella mia macchina a tutti coloro i quali fossero stati arrestati per guida in stato di ebrezza. In quel momento ho pensato che fosse un’ottima idea…scrivere scrivere scrivere…click…post. tutto fatto.

Bene, per quello che abbiamo visto, il nostro piccolo post è diventato una storia internazionale. In qualche modo il nostro messaggio è stato rivestito di negatività nei confronti della band. Al principio ho pensato che una band tanto conosciuta avrebbe funzionato per una buona causa, ma più il post diventava famoso, meno il messaggio “Non Bere e Guida” veniva diffuso, mentre veniva messo al centro il fatto che noi odiassimo i Nickelback. Ciò Mi ha portato a pensare meno ai Nickelback come enità e più sui quattro ragazzi, quattro esseri umani di Alberta che sono stati messi in questa storia internazionale. Più pensavo a questo, meno mi sembrava divertente.

[…] Mi dispiace per Chad, Ryan, Mike e Daniel. Non solo per essere membri dei Nickelback, ma soprattutto per essere canadesi. Mi dispiace ragazzi perché perché non ho pensato a coi come a delle persone. Ho visto come il mondo abbia appreso il post senza che voi abbiate potuto difendervi, non non ho pensato alle vostre famiglie, agenzie e come le agenzie vi abbiano preso di mira. Non ho pensato a voi come quelli che donano soldi in eventi caritatevoli. Voi condividete molto con tante persone e mi sento davvero male per aver usato tutto ciò nel modo che ho fatto. Non era mia intenzione, non era il mio desiderio. Mi dispiace per tutto ciò.

Come ufficiale di Polizia noi siamo migliori di questo. Non otteniamo successi alle spalle degli altri. Siamo chiamati per rialzare coloro i quali sono giù. Per essere di supporto nei momenti del bisogni. Come canadesi siamo meglio di questo. […]

Per questo invece di allontanarci dai nostri errori, ho trovato i Nickelback. Ho trovato le loro famiglie ed ho offerto loro le mie scuse, ma ho ancora grande fiducia nel messaggio “Non Bere e Guida”. Ma al momento di scrivere ho ricevuto una bellissima notizia: loro si sentono forti come ci sentiamo noi, per questo abbiamo deciso di eliminare il post.