Il Release Party di “Martin Burger King“, il nuovo album dei grinders Buffalo Grillz, tenutosi venerdì 3 marzo al Traffic Live Club di Roma ha avuto solamente un difetto: mancava il barbecue!
Poi, per il resto, è stata una serata ad alto contenuto alcolico, non adatta ad orecchie fini, ma il bello del grind è proprio questo: chiudi gli occhi, muovi la testa, covi il tuo odio verso il mondo e contemporaneamente i bpm ti fanno passare ogni male.
In occasione del Release Party dei Buffalo, che ha coinciso con quello degli Hour Of Penance (doppio lavoro, quindi, per Marco “Cinghio” Mastrobuono), nella serata aperta dagli Unison Theory di Simone Tempesta, abbiamo incontrato il frontman Enrico Giannone. Gli diamo del “vocalist”, ma effettivamente di vocals non ce n’è, in puro stile grind.
Con lui abbiamo parlato anche della scena metal underground italiana e delle condizioni che oggi spingono i più ad aprire agenzie, fondare gruppi, potendo contare sulla tecnologia che allo stesso tempo ammazza i sacrifici.
L’intervista: