“Alba”, il nuovo singolo di Unalei, progetto musicale di Federico Sanna, arriva a meno di un anno dall’uscita di “Taedium Vitae”.
È il primo brano che Federico abbozzò nel 2008, stupirà sicuramente i più affezionati alle sue precedenti sonorità. Passo importante per Unalei che allarga gli orizzonti, scrivendo per la prima volta un testo in inglese, una poesia ben strutturata, elaborato a priori e procedendo solo poi, alla sua descrizione in musica.
Sanna commenta su “Alba”:
“Una paura banale, che rende quanto più umani possibile. La paura della morte, o meglio, dell’invecchiamento. Un’eterna causa persa. Ne soffro da quando presi coscienza del tempo che scorre, molto presto. Ma spaventa di più la propria morte o quella dei cari? “Alba” va immaginata come due amanti giovani, che fanno tesoro di ogni momento trascorso insieme di fronte a un fuoco, mentre fuori infuria la tormenta e si dedicano questi versi. Una disperata preghiera al Tempo, affinché risparmi l’altro, alla sua mietitura. Insieme si convincono, che domani sia ancora oggi e nulla potrà mai cambiare. Tuttavia, “Alba” non vuol essere l’ennesimo sfogo di decadenza o malinconia. E’ un abbraccio che ci preserva dalla paura, un prato verde che ci culla con una brezza calda. Trovate la vostra via di rinchiudere e sottomettere la paura, “Alba” è la mia”.