I Lennon Kelly, Irish Punk Folk band di Cesena, hanno pubblicato il nuovo singolo dal titolo “Mazapégul”, disponibile da oggi anche su tutti i digital store (distribuzione digitale Artist First/IndieBox Music), che anticipa l’uscita del nuovo disco della band romagnola, prevista per i primi mesi del 2018.
“Mazapégul” presenta ed esorcizza l’omonimo folletto anticlericale figlio di Romagna, sottolineandone la vena dispettosa e scaltra, la sua irrefrenabile attrazione per le belle ragazze, passione ancora oggi al centro delle malefatte e delle leggende che orbitano intorno a questa figura.
Il brano si sviluppa su sonorità forti, per enfatizzare l’imbattibilità del Mazapégul, essere notturno che si presenta in sogno alla vittima designata, rendendo il riposo un vero e proprio incubo. La poesia recitata a metà del brano, risalente al XVIII secolo e tradotta in italiano dal dialetto romagnolo, costruisce un ponte tra la moderna concezione delle leggende (ormai perduta e sostituita dalle trame insipide della Tv spazzatura) e la vecchia tenebrosa visione che il soprannaturale aveva fino a qualche generazione fa.
“Corda di canapa fatta da nove manelli,
per impastoiare i cavalli del re,
corda di canapa ad un lato annodata,
per poter incappiare la bestia dannata
il caprone infernale dalla schiena pelata,
che porta la rogna in piena nottata,
corda di canapa per le campane a morto,
va stretta forte la spia al collo,
corda di canapa per impiccare il ladro..
buona per impiccare il Mazapégul!”
Racconta la band:
“Con questa canzone vogliamo cercare di incuriosire l’ascoltatore, riaprire porte rimaste chiuse troppo a lungo e mettere in luce un pizzico di sano e genuino “occulto”, illuminando la vita ormai statica di chi usa la fantasia e i ricordi solo come optional. Vogliamo anche rimarcare il forte legame con la nostra terra, i nostri luoghi e le tradizioni che animano la Romagna, perchè abbandonare le fiabe, significherebbe privarci della palestra per esercitare le nostre inquietudini, paure e timori e procedere a mani nude verso l’ignoto”.