A cura di Loris Clerico
Solitamente la Pasqua è una festa che si ama passare in famiglia… e quindi anche noi come una grande famiglia di metallari ci ritroviamo (un anno dopo il “Triumvirate Tour” che vedeva l’unione delle band Dgm, Secret Sphere, Skeletoon e Trick Or Treat esibirsi dal vivo) di nuovo alle Officine Sonore di Vercelli, per questo “Power Fest” primaverile, di qualità e soprattutto, ad un prezzo accessibile a tutti, organizzato dalla Scream It Agency.
Con il locale già mezzo pieno, aprono le danze gli ENERGY OF THE ELEMENTS una band di Torino capitanati da una voce maschile ed una femminile, ci presentano alcuni brani della loro discografia, che pare piacciano al pubblico delle Officine.
Anche se alle prime armi la band sà come far divertire; verso la fine chiamano sul palco il loro cantante d’origine e la cosa viene accolta molto bene da tutto il pubblico. L’unica pecca che ho trovato in tutto ciò è che il genere presentato dalla band sia un po’ fuoriviante dal contesto musicale che viene riproposto successivamente.
Setlist:
01. Episode
02. I’m The message
03. Facing the oracle
04. Never Fall Down
05. Rise of the sun
Con gli animi scaldati e le birre ghiacciate in mano vediamo salire sul palco gli SKELETOON, band di cui ho avuto la possibilità di ascoltare dal vivo già una volta.
Carichi come una molla gli Skeletoon salgono sul palco e ci presentano il loro Nerd Power Metal così definiti dal loro singer durante l’esibizione.
Una partenza molto decisa con la track “Dreamland” tratta dall’album “Ticking Clock”, subito a seguire la band spara le cartucce migliori come “Mooncry” e “What I Want”, piaciute molto a questo pubblico giovanissimo…e forse anche nerd!
Posso dire di aver notato un miglioramento a livello vocale da parte del nostro amico Tomi Fooler, infatti non fa nemmeno fatica a cantare la mitica “Lavatory Love Machine” degli Edguy, ma anzi inanella un’ottima prestazione insieme a tutti gli altri membri della band!
Tra una risata e l’altra il tempo scorre e siamo giunti alla fine della loro esibizione e gli Skeletoon ci salutano con la loro track “Heavy Metal Dreamers” tratto dal loro primo disco “The Curse Of the Avenger” che viene accolto caldamente da tutto il pubblico. Band sicuramente da rivedere!
Setlist:
01. Dreamland
02. Mooncry
03. What I Want
04. Heroes Don’t Complain
05. Lavatory Love Machine
06. Joker’s Turn
07. Heavy Metal Dreamers
È quindi giunta l’ora dei mitici TRICK OR TREAT ed e ancor prima di salire sul palco si sente la voce di Uan annunciare che per questa sera si tornerà indietro nel tempo per cantare le sigle dei cartoni animati di tutta la nostra infanzia. Infatti con l’opener “Batman” l’aria che si respira diventa subito coinvolgente. Il pubblico si scatena e si torna tutti bambini per una buona ora.
Presentata da Alle con: “Mai, mai, scorderai….” il pubblico invoca la sigla di “Ken Il Guerriero” brano molto coinvolgente e divertente non meno della successiva e tanto attesa “Loser Song” cantata a squarciagola da tutti.
Il concerto prosegue con Alle che indossa uno “scouter” ed è subito over 9.000 con la sigla di “What is my destiny Dragonball”.
E’ il momento del primo ospite sul palco: Mark Basile dei DGM il quale duetterà su “Cinque Samurai” accolta calorosamente da tutto il pubblico; “The Great Escape” estratta da “Rabbits Hill Prt 2” sarà l’ultima canzone inedita eseguita dalla band, scelta questa condivisa dai molti accorsi anche per dar spazio al disco “Re-Animated”, contenente appunto le sigle dei cartoni animati.
A seguire verrà proposta “Robin Hood” con Tomi Fooler degli Skeletoon, e solo successivamente ad un potente urlo viene eseguita la distruttiva “Devilman”.
Binomio finale vediamo proporre dai Trick Or Treat la sigla “Pokemon” ed a seguire “Pegasus Fantasy” con ospite questa volta Marco Pastorino dei Temperance.
L’ultimo tuffo negli anni ’70 viene eseguito per merito di “Daitan III” brano decisamente potente scelto come saluto della band.
Concerto come sempre strepitoso, performance power di alto livello, ancora una volta grandi Trick Or Treat!
Setlist:
01. Batman
02. Ken Il Guerriero
03. Loser Song
04. What Is My Destiny Dragonball
05. Cinque Samurai (+Mark Basile)
06. The Great Escape
07. Robin Hood (+Tomi Fooler)
08. Devilman
09. Pokemon (+Marco Pastorino)
10. Pegasus Fantasy (+Marco Pastorino)
11. Daitan III
Le corna sono al cielo, i Gin-Lemon sono serviti e quindi… E’ giunta l’ora dei più “vecchi” con oltre vent’anni di carriera, ben nove album in studio, una tecnica musicale in continua crescita e una performance dal vivo a dir poco ottima fa si che i DGM, band romana, siano un punto di riferimento per la scena Prog Metal Italiano e Internazionale.
“In a Movie” è il primo colpo sferrato dalla band che viene accolta molto bene dal pubblico, senza perdere tempo è ora della tanto attesa ed altrettanto piaciuta “Animal” brano nel quale il pubblico presente canta e salta a tutt’andare; si prosegue con “The Passage” che da anche nome all’ultimo disco appena sfornato della band per poi passare a “Reason” e “Brand New Blood”, brani nei quali il pubblico presente si scatena letteralmente e dove, anche Mark Basile, pur avendo la febbre come ci rivelerà, non tende per ora, ad abbattersi o ad acciaccarsi, ma anzi con una buona performance guida la band in un super concerto.
Una scaletta ben studiata con all’interno altre canzoni come “The Secret Prt 1”, “Ghosts of Insanity” per promuovere il loro ultimo sforzo in studio.
Un bis eseguito a grande richiesta, dove Mark è andato a cercare, trovare e prendere le ultime forze rimaste. Nel complesso i DGM hanno dimostrato di saper intrattenere il pubblico con canzoni che vogliono essere cantate e ricantate, di essere divertenti e di saper dominare lo show.
Peccato, forse per l’ora tarda (02.00), la diminuizione del pubblico verso la metà del concerto.
Per chi come me è rimasto fino alla fine ha apprezzato le qualità della band esibite questa sera alle Officine Sonore di Vercelli. Anche loro sono PROMOSSI!
Setlist:
01. In a Movie
02. Animal
03. The Passage
04. Reason
05. Brand New Blood
06. Repay
07. The Secret Prt 1
08. Ghosts Of Insanity
09. Fallen
BIS:
10. Hereafter
11. Trust
Con l’euforia in corpo e la maglietta appena comprata al banchetto del merchandise, il Power Fest 2018 volge al termine, lasciando in ognuno di noi un super divertentissimo ricordo.
Faccio ancora un dovuto ringraziamento alla Scream It Agency per aver organizzato il tutto, ed alle Officine Sonore di Vercelli per aver riproposto un anno dopo una buona parte del “Triumvirate Tour”.
Spero in un’altra data a breve, per poter rivivere un’esperienza pazzesca e puramente Power!