I Rockers Showdown Boulevard hanno pubblicato nei mesi scorsi il nuovo album “While Winter’s Coming”, un lavoro defininto come Classic Rock con influenze legate alle band degli anni ’80. Ne abbiamo parlato con il bassista e fondatore della band Andy Pontremoli.
Salve Andy, benvenuto sulle pagine di Metal In Italy! “While Winter’s Coming” è il vostro ultimo album, uscito nei mesi scorsi, ma prima di entrare nel dettaglio vorrei che vi presentaste ai nostri lettori. Chi sono gli Showdown Boulevard? Quali le tappe fondamentali della vostra carriera?
Ciao Stefano, per prima cosa grazie per lo spazio concesso. Gli Showdown Boulevard nascono nel 2012 per dar “sfogo” alla mia voglia o più che altro esigenza di proporre materiale proprio dopo 5 anni in una tribute band. Il primo disco omonimo propone tutte le influenze mie e di Stevie – il nostro primo cantante – provenienti dalla comune passione per lo street rock anni 80. Nel successivo “Face The Challenge” abbiamo… accettato la sfida, come da titolo, dando molto più spazio alla sperimentazione e all’inserimento di arrangiamenti e suoni elettronici. Con “While Winter’s Coming” torniamo, a mio avviso finalmente, a sonorità a noi più consone anche se “ammorbidite” e più melodiche rispetto al debut: anche quello melodic rock è in fondo un aspetto importante della nostra anima musicale.
Nel corso degli anni ci sono stati dei cambi di line-up e stilistici, come descrivereste attualmente il sound della band?
Come ti dicevo l’attuale line-up ha sicuramente un tiro più melodic rock, quasi AOR se vogliamo, anche se le classiche tastiere del genere sono presenti in minima parte. Le nuove composizioni sono state pensate per la voce di Giorgio Dek, il nuovo cantante, sicuramente a suo agio con il lato più melodico del nostro repertorio, al pari del chitarrista Dani Moneta. Se dovessi trovare un aggettivo per il nostro sound attuale ti direi “maturo”, sicuramente più che nei lavori precedenti siamo andati a colpo sicuro sapendo dove volevamo arrivare, mentre nei precedenti – pur essendo molto soddisfatto del risultato finale di ogni lavoro – siamo andati più in cerca di un qualcosa che è venuto fuori solo a registrazioni concluse, non per un’idea ben precisa ad inizio progetto.
Se doveste descrivere “While Winter’s Coming” a chi ancora non lo ha ascoltato, quali aggettivi usereste? Quali sono i punti di forza?
“While Winter’s Coming” è un disco eterogeneo, di classic rock con influenze legate alle band degli anni 80 che all’inizio dei 90’s, prima di venir spazzate via dal grunge, indurirono il loro sound. Penso agli Skid Row, ai Warrant o agli Winger, gruppi che sono sicuramente stati un riferimento nella composizione dell’album, che abbiamo comunque provato a personalizzare secondo lo stile di ognuno di noi.
Ci sono delle band del passato che influenzano, in qualche modo, il sound della band?
Quelle citate in precedenza sono sicuramente delle influenze importanti per noi, al pari di nomi magari meno conosciuti ai più come ad esempio i Danger Danger. Individualmente abbiamo gusti comuni ma anche preferenze diverse, legate al background di ognuno di noi, così come allo strumento suonato, in particolare per quel che riguarda i chitarristi più amati da Dani, che va tranquillamente da S.R.Vaughan a Malmsteen.
Dal punto di vista lirico c’è un tema comune a tutti i brani, oppure ognuno di essi ha una propria dimensione?
Ogni brano fa storia a sé, in questo il disco non è un concept album. I temi sono se vuoi banali ma molto vicini alla realtà che viviamo: storie finite, rapporti, esperienze vissute in prima persona…niente draghi e cavalieri per quel che ci riguarda.
Come nasce solitamente un brano degli Showdown Boulevard? C’è nella band un “mastermind” o preferite comporre tutti insieme?
Vivendo in città diverse lavoriamo molto a distanza, con un metodo ormai rodato. Solitamente si parte da una mia idea o di Giorgio, che butta giù la linea melodica e insieme definiamo la struttura del brano. Dani e il batterista Francesco Corato (un bravissimo session man e insegnante di Napoli che ci ha aiutato per le registrazioni) mettono poi i puntini sulle i con gli arrangiamenti dei rispettivi strumenti. Le songs sono in definitiva guitar-oriented, com’è classico del nostro genere. In futuro uno degli obiettivi è quello di comporre di più insieme e il trasferimento di Giorgio a Milano (dove vive anche Dani) potrà facilitare il tutto.
Nel periodo natalizio avete pubblicato una cover di “Last Christmas”, i cui ricavati saranno destinati in beneficenza. Perché questa iniziativa e chi avete deciso di aiutare?
Ti ringrazio per la domanda che mi permette di ricordare a tutti come sia ancora possibile scaricare con un’offerta a piacere la canzone esclusivamente dalla nostra pagina di Bandcamp: www.showdownboulevard.bandcamp.com
L’iniziativa è nata spontaneamente e pensiamo di bissare la cosa in futuro. In questa occasione per la precisione i proventi sono destinati alla Fondazione Meyer per l’Ospedale Pediatrico di Firenze.
Grazie di cuore a tutti quelli che vorranno dare una mano!
Ci sono delle attività promozionali previste per l’anno in corso? Cosa dobbiamo aspettarci dagli Showdown Boulevard?
La promozione di “While Winter’s Coming” è ora il nostro primo obiettivo e ci consideriamo in buonissime mani, avendola affidata alla nostra label House of Rock Records. Durante l’anno potrebbero esserci novità e, chissà, altre uscite, ma per ora non abbiamo programmato nulla. Le reazioni ad oggi sono più che positive e aspettiamo di conoscere pareri e critiche attraverso le nostre pagine social dove cerchiamo di essere presenti il più possibile e rispondere a tutti quelli che vogliono entrare in contatto con noi.
Grazie mille Andy per la tuadisponibilità, a te le ultime parole per lasciare un messaggio ai nostri lettori. A presto!
“While Winter’s Coming” è disponibile per l’ascolto gratuito, sia su Bandcamp che su Spotify, non è obbligatorio il download quindi se fossi in voi che amate il classic rock una chance al disco la darei! Per poi come detto farci sapere il vostro parere che per noi è davvero importante!
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