Composto da 10 tracce, “In Dipendenza” è il terzo lavoro del Capobranco, uscito per Jetglow Recordings.
Il gioco di parole di cui è composto il titolo indica il conflitto tra la tendenza a diventare schiavi di qualcosa, o di qualcuno, e la ricerca di una spesso utopistica liberazione. Dalle tematiche eterogenee e ampiamente più personali rispetto ai due album precedenti, con questo disco la band mette da parte l’ironia e il sarcasmo per aprire finestre più intime.
A occuparsi delle registrazioni e del mix presso i propri studi di Chicago è Steve Albini, vera e propria leggenda vivente nel mondo del rock, scelto, oltre che per la sua esperienza, soprattutto per il suo stile di registrazione. Tutte le lavorazioni sono state effettuate in analogico per preservare la naturalezza delle sonorità. Altrettanto naturale è stata di conseguenza la decisione di pubblicare l’album in vinile.
Il Capobranco nasce nel 2012 a Padova. Solo apparentemente ruvido e poco accomodante, non dimentica di lasciare in ogni occasione un viscerale ricordo di sé. Nella primavera del 2013 arrivano le prime esibizioni pubbliche, accompagnate dalla pubblicazione del singolo “Re di Carta”.
Nel 2014 è uscito per Jetglow Recordings il primo LP. Su una solida base funk rock il Capobranco non tralascia di dire la sua su alcuni personaggi dello showbiz ritenuti un po’ sopravvalutati. Dopo l’esordio del 2014 e oltre 40 concerti arrivati a scaldare la notte tropicale delle Canarie, nel 2016 esce, sempre per Jetglow Recordings, “Il grande zoo”, l’atteso secondo lavoro in studio del Capobranco.
Prodotto da Cristopher Bacco e acclamato dalla critica di settore, “Il grande zoo” è la coerente evoluzione dell’album d’esordio: la band esprime un rock deciso e trascinante, evidentemente sporcato da inconfondibili ritmiche funk. Di due brani, “Il rock è fuori moda” e “Miele di vespa”, viene realizzato il videoclip.
A maggio 2018 la band vola dal leggendario Steve Albini (già produttore di Nirvana, Foo Fighters, Pixies, PJ Harvey) a registrare il terzo album nei suoi studi di Chicago. Il primo singolo estratto dal disco è “Indiependenza”, pubblicato il 20 luglio 2018.
Ad anticipare l’ uscita dell’album, ancora una volta per Jetglow Recordings, è il secondo singolo “Fuori dal Tempo”.
TRACKLIST:
Indiependenza può essere considerata il sequel del brano “Il rock è fuori moda”; nel frattempo è però emerso prepotentemente il fenomeno indie, la moda del momento di cui ci piacerebbe carpire i segreti.
Fuori dal Tempo è una dichiarazione di guerra alle abitudini, sulle quali ci addormentiamo e che ci fanno perdere tempo prezioso che prima o poi finiremo per rimpiangere.
Viola è ispirata a una nostra amica ed è semplicemente la breve storia di una ragazza e dei suoi pregi, delle sue contraddizioni, del suo essere sfuggente.
In limbo parla di un sofferto risveglio, la domenica mattina, dopo una serata di eccessi. Ricordi confusi del mondo della notte, quando tutto è avvolto da un’aura nebulosa che lo fa sembrare più affascinante.
Il messaggio di In dipendenza è abbastanza chiaro. L’etilismo scelto come esempio di un vortice che, cominciando come un gioco, trascina sempre più a fondo, fino all’alienazione totale.
Il tuo profumo il giorno dopo parla dell’attrazione per una persona nuova. E’ un’infatuazione che si scioglie come neve al sole, ma è destinata a lasciare un segno permanente, demolendo definitivamente già traballanti certezze.
Silenzio racconta il punto di vista di una persona che ha perso la capacità di provare emozioni, perdendo la capacità di trovare stimoli e di conseguenza l’amore per la vita. C’è un forte legame con Fuori dal tempo, che al contrario incita a non rassegnarsi a smettere di inseguire e realizzare i propri desideri.
Mai contento è la storia di una persona dall’atteggiamento burbero senza un vero motivo. A volte sembra arrabbiata, ma non lo è: si tratta semplicemente del suo carattere. Liberamente ispirata al nostro batterista Enrico.
Dipendenza racconta un mondo schizofrenico fatto di vizi e tentazioni, fonte di schiavitù non solo ovviamente fisica, ma anche emotiva. La strada per la liberazione è costellata di ostacoli di ogni tipo.
In Aria due stati d’animo completamente differenti vengono messi in contrapposizione. La ricerca di nuova pace, sotto forma di aria fresca con cui riempirsi i polmoni, è ciò che li accomuna.
Formazione
Alex Boscaro – voce e chitarra
Valerio Nalini – basso e voce
Enrico Carugno – batteria