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Soman: “World On Fire”

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“World On fire” è il disco di esordio per il quintetto genovese Soman che ha nelle sue corde una base Death metal, ma senza disdegnare qualche digressione sul Modern metal. Il disco in questione è edito dalla nostrana Buil2kill Records.

Andando ad ascoltare le varie traccie del disco, si intuisce che la band va subito al sodo e fa capire immediatamente cosa vuole mettere in atto con questi undici pezzi. I nostri suonano un  discreto Death Metal, molto tirato e con qualche apertura melodica, che non guasta e ben si adatta nel contesto di tutto il disco. La parte ritmica è devastante, come deve essere per i canoni di questo genere musicale: i riff di chitarre, ad opera di Pietro Giovanni e Luca Ansevini, son ben congegnati, in alcuni episodi della track list si sentono influenze che richiamano alla mente strutture care al Thrash metal. Nel complesso il disco suona monolitico ed omogeneo.

Va elogiata la prova vocale del frontman Stefano Rodano,con un growl molto potente che conferisce dinamicità a tutte le composizioni, sfociando, in alcuni momenti del disco, in qualche scream vocals. “World On Fire” scivola via come un macigno in faccia, senza mai denotare cali di tensione grazie anche al fatto che la durata complessiva si aggira intorno ai trentacinque minuti, ma bisogna dire che non ci sono nemmeno episodi particolarmente esaltanti.

La band comunque, con questo esordio, ha confezionato un disco che si stampa sicuramente nella mente dell’ascoltatore sin dall’inizio. La produzione è molto potente ed in generale l’esecuzione di tutti gli strumenti è al top. Alla lunga, sicuramente con un po’ di esperienza, i nostri riusciranno a catalizzare le proprie potenzialità ed a rendere più personale la loro proposta.

Consigliato per i fruitori del genere.