Il 3 Marzo 2015 uscirà il disco d’esordio dei Satori Junk, dal titolo omonimo, per Taxi Driver Records. I formati disponibili saranno sia Cd che digitale.
“Satori Junk” è stato masterizzato da James Plotkin, registrato e mixato da Enrico Baraldi (Lo Studio Spaziale, Bologna). Cover art tratta da un dipinto di Roberto Borsi (Primordial Plain Tattoo Studio, Milano).
Questa la tracklist dell’album:
1. TTD
2. SPOOKIE BOOGIE
3. MONSTERS
4. SHAMANIAC
5. BLESSED ARE THE BASTARDS
6. RITUAL
7. LORD OF THE PIGS
8. QUEEN ANT JAM
Per fan di heavy psych, doom, sludge alla Electric Wizard, Ufomammut, Belzebong, Conan.
Questa in breve la biografia della band.
Anno 2012. Tra la fitta nebbia ed i fumi delle discariche di Milano, nascono i Satori Junk. Quattro elementi: chitarra, basso, batteria, voci e synth. Un cocktail acido ricco di fuzz e suoni elettronici. La musica s’ispira alle sonorità di band canoniche come Black Sabbath ed Electric Wizard. Suoni brutali, riff ripetitivi ed opprimenti ad alto volume e testi derivati da sogni, incubi post ubriacatura ed atmosfere da film horror. Non c’è la pretesa di creare qualcosa di innovativo. L’idea principale della band è quella di travolgere l’ascoltatore facendolo entrare nel nostro mondo distorto di rabbia e malessere.
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