I torinesi Gli Alberi hanno siglato un contratto con Broken Bones Promotion per la promozione del loro nuovo e secondo album “Reinhold”, in uscita l’1 dicembre 2022. La band in questo disco affronta un concept lirico molto affascinante, legato come sempre a temi cari alla band, quali la spiritualità e l’importanza del legame tra umanità e natura. Un sound unico, che mescola dark, doom e vaghi spunti black. Il tutto condito anche da influssi derivanti dal rock e dall’alternative e dalla voce eterea della cantante Arianna Prette. Di seguito artwork, tracklist e altre info utili.
Artwork:
Tracklist:
1. Nanga Parbat I
2. Babele
3. La danza pallida
4. Noialtri
5. Sulla vetta
6. Aspettami
7. Sindrome del terzo uomo
8. Hiems
9. Vuoto alle spalle
10. Nanga Parbat II
Line-up:
Arianna Prette – vocals
Matteo Candeliere – guitars
Davide Quinto – bass and vocals
Giovanni Bersani – keyboards, guitars, vocals and percussions
Social e contatti:
INSTAGRAM: instagram.com/glialberiband
FACEBOOK: facebook.com/glialberitorino
SPOTIFY: https://tinyurl.com/46437cxv
BANDCAMP: https://glialberi.bandcamp.com
YOUTUBE: https://www.youtube.com/glialberitorino
EMAIL: gli.alberi@live.it
Gli Alberi sono una band di Torino, con all’attivo un Ep (River God, 2015), un full-length (The Glimpse, 2017) e due singoli (Kayio e Kore wa nan desu ka, 2020). Da sempre affrontano tematiche collegate all’ambiente, la spiritualità e l’importanza del legame tra umanità e natura. “Reinhold” è il loro secondo full-length.
Il concept di “Reinhold” raccontato dalla band:
“Reinhold” è un concept album che racconta la scalata del Nanga Parbat ad opera dei fratelli Reinhold e Günther Messner. Il disco ripercorre tutte le tappe dell’impresa, dall’arrivo della spedizione internazionale (Babele), alla determinazione degli uomini durante la scalata (La danza pallida), allo spirito di competizione e rivalità tra i fratelli (Noialtri) e l’incontro con lo Tshemo, più noto come yeti, durante la discesa (Sindrome del terzo uomo). Dopo questo incontro, ricordato in più occasioni dallo stesso Reinhold Messner, abbiamo immaginato un momento di pace (Hiems) prima del crollo e della consapevolezza della tragedia avvenuta (Vuoto alle spalle).
Sebbene sia Günther che Reinhold riescano a raggiungere la vetta (Sulla vetta), infatti soltanto quest’ultimo farà ritorno al campo base, iniziando quel percorso che lo trasformerà nel più grande alpinista di tutti i tempi. Com’è noto, purtroppo, Günther Messner morirà invece nell’impresa (Aspettami), dando luogo a una infinita e infamante scia di accuse (poi rivelatesi infondate) proprio ai danni del fratello. Sorda alle tragedie umane, la montagna resta dal canto suo lo stesso immobile gigante di sempre, sia prima (Nanga Parbat I) che dopo la scalata (Nanga Parbat II): un’immagine che abbiamo voluto includere anche come riflessione a margine sulla crisi climatica che stiamo affrontando. Dal punto di vista musicale, il disco contiene elementi black e doom alternati a sezioni atmosferiche e ambientali, con voci eteree femminili alternate a canto estremo, a rappresentare il Nanga Parbat stesso – la Montagna di Dio, la Mangiauomini.
I testi sono completamente in italiano. La canzone “Noialtri” è interpretata da Narratore Urbano, un cantautore della scena indie torinese. Dal vivo, “Reinhold” è un’esperienza crossmediale che include proiezioni di video, installazioni artistiche e interventi teatrali e divulgativi a fare da collante tra i pezzi.