Dopo il video di “Mockstar”, il primo brano pubblicato della band Sarda, AJO ha pubblicato il suo secondo singolo “Borderline”, questo accompagnato da un video clip, a differenza del primo pubblicato con un video live.
La band ci anticipa che ha voluto riportare nel nuovo singolo, in maniera visiva, quindi unendo la musica metal ad una location più che insolita per un video di questo genere musicale, lo stesso dualismo che è poi il perno sul quale ruota l’intero concetto della band: l’unione di due elementi contrastanti; il primo è l’immagine della band, che adotta l’utilizzo delle maschere tipiche della Sardegna; il secondo è la loro musica, che è un richiamo a quella che è stata la musica metal negli Stati Uniti a cavallo tra gli anni ’90 e i primi anni 2000.
Oltre l’unione di questi due elementi, la band ci ha fatto sentire di aver voluto inserire anche a livello sonoro fattori molto distanti tra loro, con suoni che sono fortemente riconducibili alle tradizioni Sarde già nel primo singolo, proponendoci le campane dei Mamuthones (una maschera tradizionale sarda che porta sulla schiena delle pesanti e rumorose campane) all’interno del proprio brano e ci preannuncia che nei brani a seguire saranno presenti altri elementi caratteristici, come le launeddas (uno strumento a fiato tipico Sardo, composto da tre canne).
Il nuovo video, ci preannuncia AJO, è musicalmente più morbido di quanto ci ha fatto sentire con “Mockstar”. Un brano col ritornello melodico ed una batteria che strizza l’occhio alla musica rock, il tutto sempre accompagnato dalle chitarre massicce e con l’alternanza delle voci distorte alle voci pulite.
AJO è una band musicale che nasce in Sardegna, in provincia del medio campidano, nel 2013 e come sua caratteristica principale ha quella di fondere le radici della cultura Sarda con l’energia della musica metal Statunitense del periodo cha va tra la fine degli anni ’90 ed i primi del 2000.
Nata dall’ idea di un singolo musicista, un insieme di groove, riff, testi e linee vocali inizia però a trovare la propria forma nel 2015 quando al progetto si aggiunge un secondo musicista.
Questo ha permesso ai due, essendo entrambi poli-strumentisti (fattore che segna lo sviluppo della band, dato che ogni musicista che entrerà in seguito avrà questa caratteristica) di iniziare a provare i brani e registrare le prime bozze.
Nella prima fase il progetto non aveva il ruolo principale tra gli impegni musicali dei componenti, né si aveva una chiara idea di chi avrebbe ricoperto quale ruolo all’interno dello stesso.
Dopo anni di lavoro nei ritagli di tempo e con l’aumento dei pezzi in repertorio si decide di dare qualcosa in più al progetto e di non tenerlo più confinato alle mura di una sala prove ed alla ristrettissima cerchia di persone a conoscenza di esso.
Inizia così il bisogno di trovare la restante parte dei musicisti.
Dopo qualche cambio di line-up, le bozze dei brani si concretizzano ed iniziano a diventare canzoni finite, reali.
Così nel febbraio 2023 la band debutta con il singolo “Mockstar”, presentato attraverso un video live, pezzo nel quale si può sentire la fusione di sonorità metal aggressive ed elementi unici della cultura sarda, come le campane dei Mamuthones (una maschera tradizionale sarda che porta sulla schiena delle pesanti e rumorose campane).
Nel novembre dello stesso anno, pubblica invece il video-clip del brano “Borderline”.
Con questo, AJO propone una traccia dal ritornello melodico ed una batteria che quasi strizza l’occhio alla musica rock, il tutto sempre accompagnato dalle chitarre massicce e con l’alternanza delle voci distorte alle voci pulite.
AJO mira a portare avanti questa fusione unica anche nei prossimi lavori, annunciando di voler incorporare ulteriori elementi tradizionali Sardi, come le launeddas (strumento a fiato, composto da tre canne), nelle loro future produzioni, cercando di infondere la ricchezza culturale dell’isola nelle loro creazioni musicali.
La scelta delle maschere Sarde è invece dovuta a due elementi: il primo è il desiderio di far conoscere alle persone, che ascoltano la musica della band, l’isola della Sardegna, quasi una sorta di ringraziamento verso la terra in cui vivono.
Il secondo è l’idea di non rivelare le identità dei musicisti che compongono la band, quasi in segno di ribellione, di distacco da quella che è diventata necessità nel periodo in cui viviamo: apparire.
La band va contro l’idea di protagonismo dei singoli individui, il voler fare le cose unicamente per poter mostrare ciò che si fa e non il piacere reale di farlo e punta quindi a dare risalto unicamente alla propria musica ed al proprio messaggio.
Per il futuro la band punta a pubblicare per intero il proprio repertorio ed eseguirlo live dovunque ne avrà la possibilità.
CANALE YOUTUBE: https://www.youtube.com/@ajoband
PAGINA INSTAGRAM: https://www.instagram.com/ajoband/
PAGINA FACEBOOK: https://www.facebook.com/AJOband1