«Una sera, nel 1974, ci eravamo appena esibiti in un club e il bagno del locale era il nostro camerino. Sono lì nel cesso che mi cambio e un tipo accanto a me mi fa: “Hei, Eddie, grandissimo concerto. Ti va un po’ di roba bella pesante?”, e io: “Certo”. Così mi passa questa cartina e l’assaggio senza neanche chiedere e vedere cosa sia. Dieci minuti dopo collasso nella sala da ballo sotto gli occhi di Alex che mi soccorse. Ero in overdose da ketamina ed ero talmente rigido che non riuscivano neanche a ficcarmi in macchina».
Eddie Van Halen