I Madbeat, band piemontese attivissima sulle scene dal 2013, tornano con un nuovo singolo dal titolo “I Fiori Della Palestina”, in uscita per Attitude Records e distribuito da Motorcity Produzioni. Il brano, che vede la partecipazione del rapper Ted Bee, affronta uno dei temi più drammatici e delicati del nostro tempo: la tragedia del popolo palestinese.
“I Fiori Della Palestina” nasce dalla volontà di sensibilizzare sul conflitto che continua a mietere vittime innocenti e a distruggere famiglie. La canzone mette in luce il dolore e la perdita subiti dalla popolazione palestinese, utilizzando una potente metafora: i “fiori” della Palestina, rappresentati dal suo popolo, muoiono ogni giorno a causa della violenza e della guerra. Fix, cantante e chitarrista della band, ha voluto esprimere attraverso il testo l’incertezza e il senso di abbandono vissuti da chi si trova nel mezzo del conflitto.
Fix racconta l’idea che ha dato vita al brano:
“Il dramma che stanno vivendo migliaia di famiglie, donne, uomini e bambini è agghiacciante. Ogni minuto in cui questa crudeltà non viene fermata, i fiori della Palestina appassiscono. Dopo questo anno di orrori, nessuno riesce più a vedere i colori o a sentire il profumo di quei fiori, e nessuno potrà farlo come prima.”
Il percorso che ha portato alla creazione di questo pezzo è stato fortemente influenzato dall’incontro tra i Madbeat e Ted Bee, avvenuto grazie al comune amico Andrea Rock agli IDays di Milano. Fix ricorda l’incontro con Ted come qualcosa di molto naturale e spontaneo:
“Aveva sentito parlare di noi da Andrea e gli siamo piaciuti subito. Quando ci siamo conosciuti, ho espresso la mia voglia di collaborare e così è nata un’amicizia genuina. Abbiamo discusso a lungo su quale tema affrontare e, vista la sensibilità di Ted verso questioni sociali, il momento storico ci ha portati in Palestina.”
La scelta di trattare un tema così complesso non è stata presa alla leggera:
“Abbiamo riflettuto molto sul se affrontare o meno questo argomento. È stato un percorso pieno di dubbi, ma alla fine abbiamo deciso di farlo. La gravità della situazione è tale che non potevamo ignorarla. Vogliamo creare curiosità in chi è poco informato e stimolare una riflessione su cosa sta succedendo al di là del mare.”
Il testo, pur trattando una realtà cruda, cerca di mantenere un equilibrio tra realismo e tatto, ponendo domande che restano sospese:
“Ci siamo immedesimati in un ragazzo di Gaza che si chiede: ‘Perché succede tutto questo? Avrò ancora un tetto sulla testa? Vedrò mio fratello domani? E mio padre?’ Queste sono domande a cui nessuno, nemmeno la canzone, può dare una risposta, così come nessuno sembra rispondere dei crimini che continuano a essere commessi in Palestina.”
Anche Ted Bee ha condiviso con entusiasmo la sua partecipazione a questo progetto:
“Quando Fix mi ha proposto di partecipare a questo brano, ho aderito subito. Sono da sempre sensibile alla questione palestinese e non posso assistere passivamente a questa mattanza. Le uniche ‘armi’ che ho a disposizione sono la penna e la musica, le uniche per cui non richiederei mai un ‘Cessate il fuoco’. Sono felice di collaborare con i Madbeat, una delle realtà più fresche della scena alternativa italiana.”
Il brano è stato registrato, mixato e masterizzato da Carlo “Fajo” Girardi presso il One Black Sock Studio di Torino, e prodotto in collaborazione con Ted Bee. Le potenti sonorità rock della band, unite alla profondità dei testi, confermano i Madbeat come una delle band più impegnate e rilevanti della scena underground italiana.
“I Fiori Della Palestina” è disponibile dal 25 ottobre 2024 su tutte le piattaforme digitali.
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