Da poche settimane è uscito il nuovo singolo dei Let The Fall “Valor” e la band è tornata a pieno regime, sia in studio che live. Ne abbiamo approfittato per fare il punto della situazione e sapere cosa bolle in pentola. Intanto non perdetevi i prossimi appuntamenti del vivo.
Ciao ragazzi, bentornati sulle pagine di Metal In Italy! Il vostro nuovo singolo “Valor” è uscito da poche settimane, qual è stato il responso dei vostri fan?
Ciao! Grazie mille per lo spazio! Siamo molto contenti dei feedback ricevuti per Valor. Per alcune persone che ci seguono dai tempi di “Wolftales” sarà stato sicuramente un tuffo nel passato stilisticamente parlando, ci mancava fare un pò di metalcore sparato.
“Valor” arriva a circa un anno dal precedente “Evening Star”. Cosa è successo in questo lasso di tempo?
Dopo la reunion e l’uscita di “Evening Star” il lavoro da fare è stato tanto: abbiamo dovuto rimettere insieme tutta la nostra catena di montaggio dei pezzi (dalla fase di scrittura al prodotto finale), tornare in sala prove per ripassare le canzoni da suonare live e fare i conti con i nuovi sistemi di comunicazione e promozione della musica come ad esempio Tik Tok, piattaforma che ci ha dato grandi soddisfazioni in questo anno.
Quali sono a livello stilistico le differenze tra i due brani? E quali invece gli elementi in comune?
Come già detto con “Valor” abbiamo voluto scavare un pò nel nostro passato metalcore perché sentivamo il bisogno di scrivere qualcosa di frenetico ma allo stesso tempo melodico ed orecchiabile, un pò come molte canzoni del nostro vecchio disco. “Evening Star” al contrario fa un pò da ponte tra quello che eravamo un tempo e quello che vorremmo diventassero i Let Them Fall nei prossimi anni. Un giusto compromesso tra riff pesanti ed atmosfere immersive e cinematic più orientate verso il metal sinfonico.
Tra l’altro ho notato un evidente cambio anche a livello di immagine e colori. Si è passati da un’ambientazione luminosa, solare, ad una più oscura…anche nelle set di foto che avete pubblicato. Come mai questa scelta?
Per l’aspetto visuale del singolo ci siamo fatti guidare da quello che ci comunicava la musica stessa. Molte nostre canzoni ci hanno sempre ispirato scenari aperti e paesaggistici mentre questa in particolare ci ha subito proiettato in una dimensione più claustrofobica ed oscura.
I Let Them Fall tornano sul palco…cosa devono aspettarsi i fan dalle vostre esibizioni? E cosa significa per voi essere a contatto con il pubblico?
Noi abbiamo sempre trovato nel live la massima realizzazione di questo progetto. Tutto quello che scriviamo in studio è pensato per essere poi portato su di un palco davanti alle persone, quindi ci teniamo tantissimo a questo aspetto. Vorremmo che i nostri show fossero un momento motivazionale per chi ci ascolta, le nostre canzoni devono essere un mezzo per ispirare e spronare, quindi speriamo sempre di creare un’atmosfera positiva e di condivisione.
Voi siete molto attivi sui social, ormai è diventata una necessità per diffondere la propria musica…qual è il vostro pensiero in merito? Personalmente ritengo che ci siano tante proposte valide, ma altrettanti artisti/musicisti/band più attenti a pubblicare un “contenuto” accattivante, piuttosto che musica di qualità…
Mai come in questo momento storico l’aspetto visivo delle cose ha giocato un ruolo così fondamentale nella promozione musicale, quindi non biasimiamo chi cerca i metodi più creativi e assurdi per raggiungere un’audience più ampia. L’importante è non dimenticarsi mai perché lo si sta facendo e ricordarsi che rimanere fedeli a sé stessi è la chiave per portare musica che trasmetta davvero qualcosa.
Dopo questa parentesi social torniamo a voi…il 2024 sta terminando, il 2025 è alle porte. Tiriamo un po’ le somme di quest’anno e quali i propositi per il prossimo? Cosa c’è in cantiere per i Let Them Fall?
Il 2024 è stato sicuramente un anno di passaggio, che ci ha visto a lavoro per ottimizzare tutte le nostre risorse e creare un ecosistema funzionante sotto ogni aspetto. Adesso ci sentiamo davvero pronti a tornare a pieno regime sia con la pubblicazione delle canzoni sia con i concerti. Siamo curiosi di sapere cosa ci attende nel 2025!
Bene ragazzi, vi ringrazio per l’intervista, vi auguro tutto il meglio per il prossimo anno e lascio a voi il compito di concludere con un messaggio ai nostri lettori ed ai vostri fan.
Grazie a voi per averci dato modo di approfondire il nostro progetto e poter condividere il tutto con chi ci leggerà. Se non ci conoscete e in qualche modo le nostre parole vi hanno ispirato vi invitiamo ad ascoltare le nostre canzoni sulla piattaforma che preferite! Sono ovunque! Ci vediamo sopra o sotto al palco