Epico e violento, così possiamo definire il terzo capitolo discografico degli Ade, i quali con “Carthago Delenda Est” ci offrono una prova di indubbio valore, sia dal punto di vista tecnico che atmosferico.
Il substrato sonoro è costituito da un Death Metal che vede nell’alternanza tra parti dannatamente pestate ed altre più ragionate ed ipnotiche il punto di forza. La componente atmosferica gioca un ruolo fondamentale nell’economia del combo capitolino, perché riesce a catapultare l’ascoltatore in ambientazioni riconducibili a tempi antichi, ci si ritrova immersi in battaglie epiche condotte da guerrieri assetati di sangue. In quest’ottica non bisogna sottovalutare l’immagine dei cinque ragazzi, che aiuta a contestualizzare un sound, monolitico potente, fortemente caratterizzato da eventi storici dell’Impero Romano.
In primo piano troviamo sicuramente l’ottimo lavoro svolto dalle chitarre, sempre preciso, che vede da una parte passaggi veloci ed articolati e dall’altra episodi che godono di una dose di groove molto accentuata, contribuendo così a creare quella dinamicità necessaria per dar vita ad un prodotto costituito da molteplici sfumature. A supporto delle due chitarre troviamo un comparto ritmico di tutto rispetto, che sottolinea le atmosfere create dai due axemen. In questo contesto bisogna inserire anche l’ottima prova del singer della band, il cui timbro rimane perennemente ancorato a soluzioni gutturali e profonde, elementi che non vanno visti come una limitazione, bensì come carattere distintivo ed identificativo di “Carthago Delenda Est”.
Difficile citare un brano in questa release di ottimo livello, dal momento che le composizioni hanno in comune tra loro tutti gli elementi citati fino a questo momento e si attestano su livelli molto alti, ma possiamo fare il nome della title track “Carthago Delenda Est”, di “Dark Days Of Rome”, “Mare Nostrum”, “Zama – Where Tusks Are Buried” e “Sawing Salt”. Emerge chiaramente una cura dei particolari, così come è evidente la voglia di proporre un disco che risulti coerente non solo dal punto di vista lirico, ma anche compositivo.
Gli Ade sono in attività dal 2007, quindi hanno alle spalle quasi una decade di esperienza, nonostante i cambi di line-up, si presentano agli ascoltatori con una prova di valore, altamente professionale, che merita l’attenzione da parte di tutti gli amanti del Death Metal.