Il 27 aprile del 1979 rappresenta per i Black Sabbath un vero e proprio spartiacque, perché fu proprio in quel giorno che decisero di cacciare dalla band Ozzy Osbourne, che venne poi sostituito da Ronnie James Dio.
Nel 1977, al termine del tour di “Technical Ecstasy”, Osbourne abbandonò il gruppo, a seguito di tristi vicissitudini personali dovute alla morte del padre, oltre ai problemi derivati dalla sua dipendenza da alcool e droghe ormai inarrestabile. I restanti membri arrivarono a provare per pochi mesi con il cantante Dave Walker (ex Fleetwood Mac e Savoy Brown), con cui iniziarono a lavorare a nuove canzoni, prima del momentaneo rientro di Osbourne alla voce nel 1978 con l’album “Never Say Die!”.
Questo lavoro ricalca la scia del precedente, con suoni elettronici e sperimentali (Don Airey suonò le tastiere nel disco), lontani da quelli più massicci e sulfurei di “Paranoid” e “Master of Reality”. In ogni caso, la risposta del pubblico fu negativa e certi lo giudicarono come uno dei peggiori della formazione di Birmingham, con la sola title-track “Never Say Die” a godere di una buona popolarità tra i fan, sebbene oggi molti critici e fan lo abbiano rivalutato, considerandolo un album raffinato e ispirato.
Nel 1979, a causa di conflitti irreversibili con gli altri membri della band, Osbourne venne licenziato per la sua tendenza ad abusare di stupefacenti e l’alcool. Dopo l’uscita definitiva di Osbourne, i Black Sabbath non presentarono più una formazione salda, raggiungendo molte volte il punto di instabilità e assoldando vari musicisti nel corso della loro seguente carriera.
L’addio di Osbourne, tuttavia, preoccupò i Black Sabbath, dato che Ozzy contribuì molto alla realizzazione delle canzoni e, soprattutto, fu un ottimo intrattenitore del pubblico durante le performance dal vivo, quindi trovare un degno rimpiazzo fu un’impresa ardua. Dopo la sua uscita, fu contattato Ronnie James Dio, ex cantante di Elf e Rainbow.
Fu il batterista Bill Ward, nella band colui il quale condivideva più di tutti gli “eccessi” con Ozzy, ad essere incaricato di comunicare la notizia al cantante.