Secondo appuntamento con la rubrica settimanale “Consigli In Musica” a cura di Alessandro Liccardo della Volcano Records.
– Consigli In Musica – Settimanale con Alessandro Liccardo (Volcano Records)
Dopo il buon riscontro della prima puntata incentrata sulle illusioni ed i sogni di una band emergente, oggi il topic riguarda:
La musica non basta per suonare dal vivo: se non lo sai stai sprecando il tuo tempo
Nonostante io lavori in un’etichetta discografica e non in un’agenzia di booking, la frase che più spesso ascolto pronunciata da una band emergente è: “noi vogliamo soprattutto suonare, il resto non ci interessa”. Sebbene sia straconvinto, proprio come te, che suonare sia una palestra indispensabile per forgiare il suono di una band, calibrarne al meglio gli ingranaggi ed ovviamente promuovere la sua musica presso luoghi e persone sempre nuove, devo dire che davanti a quella richiesta da parte di un gruppo mai sentito prima, resto sempre molto sconcertato. Oggi purtroppo esiste un enorme problema col quale tutti dobbiamo fare i conti: salvo casi fortunati e rari, non c’è quasi mai un vasto pubblico frequentatore di music club e locali, in attesa di scoprire la nuova band arrivata in città. Da quando il mercato indipendente è saturato da centinaia di band all’anno che producono e pubblicano la loro musica, è praticamente impossibile stare dietro a tutto e il più delle volte il pubblico è attratto da ciò che già conosce, dunque è del tutto disinteressato a scoprire nuovi talenti.
Per questa ragione riuscire ad aumentare i propri concerti, mandando il proprio demo o disco che nessuno ha sentito, a promoter, direttori artistici di locali o agenzie di booking senza un’adeguata preparazione, è spesso una speranza che sarà presto disillusa anche se la band in questione ha realizzato un prodotto musicale eccellente. Purtroppo oggi la musica non basta, per essere preso in considerazione ed accedere al circuito dei live, hai bisogno di una cosa indispensabile: la promozione. Per promuoverti devi possedere e saper utilizzare una serie di strumenti oltre la tua musica che servono per comunicare più chiaramente al pubblico ciò che sei e che fai, i tuoi messaggi, quello che hai da dire, la tua passione e tutti i sacrifici che ogni giorno compi per inseguire un sogno. Promuoverti bene significa raccontare la tua storia ed automaticamente differenziarti dagli altri, trovare il tuo spazio ed eventualmente fare breccia nel cuore degli appassionati che seguono la musica indipendente o alimentare l’interesse di chi fino a ieri non ti conosceva. Oggi il primo strumento di cui hai bisogno per autopromuoverti è ovviamente la tua pagina Facebook che dovrai curare molto attentamente scegliendo bene il taglio comunicativo, i messaggi che vuoi far passare e soprattutto ti converrà utilizzare con costanza e sistematicità per tenere sempre caldo e fidelizzare il pubblico. Se metti una foto oggi ed un brano tra un mese e mezzo, nel frattempo le persone che ti seguivano saranno passate a seguire qualcun altro, ma se ogni settimana pubblichi tre o quattro contenuti di qualità attraverso i quali documenti la genesi dei tuoi brani, le fasi di registrazione, le prove, racconti dubbi ed obiettivi, paure e sogni, le persone si sentiranno coinvolte e sarà molto più facile, quando metterai online il tuo nuovo brano, chiedere ai tuoi followers di ascoltarlo o condividerlo. Non sottovalutare poi la potenza delle immagini abbinate alla musica. Avere un videoclip di qualità aumenta drasticamente l’efficacia e la tua capacità di interessare nuovo pubblico o fidelizzare quello già esistente.
Sii creativo, sperimenta molto ed anche se non hai budget per pagare un videomaker professionista, prova a realizzare con un software open source e tanta creatività il tuo videoclip, ma non sottovalutare che la capacità di arrivare al pubblico sarà tanto maggiore quanto migliore la qualità dell’audiovisivo prodotto. Non improvvisare, investi tempo ed energie e produci la più alta qualità possibile! Oltre ad un video, per promuovere al meglio la tua musica hai bisogno senza dubbio di un’immagine forte e convincente che rappresenti bene il tuo sound e la tua identità. Dunque almeno una foto di gruppo sarà necessaria, così come pure un logo che sintetizzi visivamente la tua musica è un’ottima idea per renderti identificabile e diversificarti dalla massa di band che non hanno fatto altro che registrare il loro demo da mandare in giro. La tua musica non è l’unica cosa che caratterizza il tuo stile, pertanto considera prioritari tutti questi elementi per raccontare la tua unicità e così poterti proporre con maggiore convinzione e professionalità ad etichette, agenzie, locali, promoter ed, ovviamente, al pubblico!
– Alessandro Liccardo è direttore dell’etichetta discografica specializzata in rock e metal Volcano Records & Promotion che distribuisce e promuove musica originale in Europa, Nord e Sud America, Giappone e Australia. È inoltre presidente della Scuola di Music Business, centro studi che organizza corsi e seminari dedicati all’industria musicale e all’orientamento professionale per musicisti e band indipendenti.
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