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Contagio: “Requiem For The Undead” – Recensione

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contagio cover

Cinque tracce di Death’N’Roll marcio, unito ad elementi che strizzano l’occhio a soluzioni più moderne, leggasi contaminazioni –core, costituiscono la tracklist dell’Ep d’esordio dei Contagio.

Concettualmente fondato sul tema zombie, “Requiem For The Undead” è una release che offre materiale per headbanging sfrenato e furenti mosh pit, sicuramente non originale in quanto a soluzioni compositive, ma nel complesso piacevole e di buona fattura. Dall’ascolto emerge qualche pecca nella produzione, gli strumenti non sono perfettamente amalgamati, ma questo non va ad influire più di tanto sulla resa complessiva, trattandosi comunque di un’autoproduzione.

Il cantato di Anto è ruvido, quasi scream, richiama alla mente un certo Jeff Walker e rende perfettamente l’idea del tema trattato. La chitarra di Serj risulta corposa e compressa, gode di una distorsione avvolgente e tutt’altro che caotica. L’axeman si affida a riff taglienti, semplici nella struttura, anche se abbastanza legati a band quali Carcass, come nella titletrack “Requiem For The Undead” ed Entombed, non disdegnando parentesi soliste ben confezionate. Buono anche il lavoro svolto dalla sezione ritmica: il basso di Mario riempie perfettamente le basse frequenze e Dave dietro le pelli è sempre efficace, anche se nel suo caso il sound non è perfetto e necessiterebbe di una maggiore cura.

L’ep in questione ci consegna una band aggressiva e mordace, concreta e priva di fronzoli, ma che, allo stesso tempo, necessita di maturare per acquisire una maggiore personalità ed essere riconoscibile. I Contagio dimostrano di essere nel loro ambiente naturale quando si immergono nelle parti pestate, quelle maggiormente debitrici nei confronti della componente Rock, come in “Broken Promises” e nella conclusiva “Rise From The Mud”, dotate di maggior groove.

Consideriamo quest’uscita discografica come un tentativo del quartetto di sondare il terreno e gettare le basi per un’evoluzione stilistica, che siamo certi non tarderà ad arrivare.