“Se c’è un ragazzo che diventa violento quando è ubriaco e lo è quasi 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, allora averlo intorno non giova ai tuoi affari”.
Questo afferma Dave Mustaine, leader dei Megadeth, in una recente intervista con Team Rock in merito alla sua espulsione dai Metallica
Io avrei fatto la stessa cosa. Avevo un problema con l’alcol, mi è costato il lavoro e due cari amici. Ma avevo un piano B. Ho sempre voluto essere un musicista di successo e non avevo alcuna intenzione di far morire questo sogno.
Ho vissuto per conto mio dall’età di 15 anni. Ogni giorno mi alzavo, suonavo la chitarra e vendevo pentole per guadagnarmi da vivere. Questa era la mia esistenza. Essere in grado di avere un lavoro suonando, dai…quando sembrò che non potesse accadere, entrai in uno “stato di conservazione”.
In quel momento nacquero i Megadeth, perché avevo lo spirito di conservazione sin da quando ero un ragazzo e i miei genitori divorziarono”.
Poi aggiunge:
Mi piace pensare che dalla creazione dei Megadeth è uscita fuori un sacco di bella musica, ma non credo che poteva andare diversamente, perché c’era troppa personalità in tutti e quattro.
