Home Interviste Distrake: la Campania che ci piace. E’ giovane ed ama il Metal

Distrake: la Campania che ci piace. E’ giovane ed ama il Metal

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DI MARCO STANZIONE – Metal e live, musica pesante e sudati palchi. Quella che dovrebbe essere un’equazione semplicissima spesso diventa il crocevia di veleni e polemiche che a volte durano anni. Spesso ho la sensazione che chi organizza concerti sia visto alla stessa stregua di un politico: Come fai, sbagli. Ti impegni, giri come una trottola, anticipi soldi, fai decine di telefonate, prendi buchi clamorosi e magari a fine serata ti becchi anche le critiche (X ha suonato 10 minuti più di me, Y non ha tagliato due pezzi in scaletta… per non parlare poi di rimborsi o pagamenti!). A volte però tocca congratularsi con chi organizza se l’evento riesce nel migliore dei modi.
Ma quanto è difficile organizzare le serate? E perché lo si fa? A risponderci oggi sono i ragazzi di Distrake, una realtà nuova, giovanissima ma che nel giro di due anni scarsi è riuscita ad organizzare dei concerti davvero interessanti a Caserta e nelle zone limitrofe, imponendosi come nome caldo della scena pesante e capace di portare in Campania band dall’estero che in campo internazionale sono già affermate.

Innanzitutto perchè Distrake?

Ormai è una domanda di rito se non la più bella domanda che ci abbiano mai fatto. La storia che gira attorno a questo nome è molto curiosa quindi adesso ve la racconteremo in breve. Circa 2 anni fa nella nostra città (Caserta) aprì una sala concerti, uno di quei posti che qui mancava ormai da tanti anni. Non appena la notizia arrivò alle nostre orecchie subito ci fiondammo li per provare a tirare su qualche concerto, conoscemmo il gestore del locale che si dimostrò subito entusiasta della nostra proposta e fino a quel punto tutto nella normalità, poi all’improvviso pronunciò quella fatidica frase: “Si, però dovete assicurarmi almeno 250/300 persone che verranno ad assistere il concerto”. Questa frase c’intimorì e non poco, quindi l’unica cosa da fare era creare un festival con molte band e come ogni festival che si rispetti deve avere un nome d’impatto che attragga il pubblico, e dal nulla è uscito Distrake (DistrakeFest) che inizialmente ci sembrava una parola senza senso, poi ci siamo informati ed abbiamo trovato il significato e possiamo dire che non esiste nome più adatto per noi.

Quando avete iniziato la vostra attività?

Tutto era iniziato come un “gioco” ma dopo il primo festival a gennaio 2015 e dopo aver tirato su il secondo concerto con gli ucraini Jinjer ad aprile 2015 abbiamo capito che tutto questo era più di un gioco e quindi abbiamo deciso di rimboccarci le maniche e cominciare a lavorare sul serio. Anche se abbiamo cominciato da gennaio dello scorso anno per noi l’attività vera e propria e cominciata da settembre 2015.

Quante persone fanno parte di Distrake?
Ufficialmente 2, ognuno di noi ha il proprio compito ed insieme facciamo in modo che Distrake riesca ad occuparsi di tutto dal booking alla produzione di concerti fino al management degli artisti. Dedichiamo 24 ore su 24 a questo lavoro e anche se può sembrare assurdo riuscire ad andare avanti con due persone possiamo dire che ci troviamo bene cosi. Poi ovviamente dietro il concerto c’è il lavoro due persone ma durante il concerto abbiamo il nostro staff composto da più persona che fa in modo che tutto vada come da copione.

Avete scelto di operare in un territorio dove il rock duro vive momenti di picchi alternati a fasi di stallo totale, la scena casertana è sempre stata piena di talenti ma spesso avara di soddisfazioni, non vi viene voglia di andare ad organizzare altrove?
La voglia di organizzare concerti altrove c’è ma semplicemente per espanderci e per portare il nostro lavoro a conoscenza del resto del pubblico, siamo molto orgogliosi del territorio dove fin ora abbiamo adoperato e ciò ci spinge a continuare. Inizialmente avevamo molto timore nel fare concerti qui….ma da qualche parte dovevamo pure iniziare e quale posto migliore se non la città dove siamo nati? Il pubblico si è dimostrato positivo alla risposta (inaspettata) dei nostri concerti ed abbiamo capito che qui esiste una scena che non ha nulla da invidiare al resto delle altre scene italiane. Abbiamo band come One Shall Stand, As Mercy Comes, Above The Trees, Thirsting For Revenge, e tanti altri che riescono a mantenere alta la nostra scena andando avanti a testa alta e siamo davvero orgogliosi di tutto il loro lavoro.

Siete stati capaci a discapito della vostra giovane età di far approdare in Campania band straniere del calibro di Jinjer, All At Sea, Sharptongue e tra un mese scarso i Betrayng The Martyrs. Uno sforzo non indifferente…
Abbiamo realizzato uno dei tanti sogni che ce dietro a Distrake, quello di riuscire a portare artisti di un certo livello in una città/regione dove si pensava che una cosa del genere non sarebbe mai e poi mai potuta accadere. Sopratutto quando abbiamo annunciato la data dei Betraying The Martyrs che si terrà il prossimo 18 giugno alla Caserta Tattoo Convention, è stato davvero bellissimo vedere tante persone incredule dopo aver visto il flyer e la cosa ci ha gasato parecchio. Ma ciò che ci viene da dire e che tutto questo non lo definiamo uno sforzo ma bensì una paura: la paura di fare il passo più lungo della gamba in una città che non viene vista come Milano o Roma ma siamo tanto fiduciosi e possiamo solo sperare nel meglio.

Quali sono i prossimi passi di Distrake? Quali altri eventi avete in programma?
I prossimi eventi in programma targati Distrake sono: 19 maggio al C.S.O.A Spartaco di Santa Maria Capua Vetere con la presentazione del nuovo disco degli One Shall Stand ed insieme a loro ci saranno Walk Into The Storm, Trodden Shame, Turma e Above The Trees. Poi ci sarà la tanto attesa Caserta Tattoo Convention il 17-18-19 giugno con l’arrivo dei francesi Betraying The Martyrs, Fall Of Minerva, Damn City e tantissime altre band e per concludere il 15 luglio al Ghost Cafè di San Nicola la Strada, Caserta con i Respect For Zero accompagnati dai Thirsting For Revenge, Above The Trees, Saudade e Of Distance. Per quanto riguarda invece la prossima stagione l’unica cosa che possiamo dirvi per il momento e che ci sono delle date già confermate con parecchie sorprese e tra non molto inizieremo ad annunciare le prime date quindi non ci resta che invitarvi a seguire la nostra pagina Facebook che è Distrake.
Grazie per averci concesso del tempo, vi lascio ai lettori di Metal in Italy
Grazie a voi per lo spazio…….e seguite MetalinItaly perchè è una webzine fighissima.

distrake fest flyer