Probabilmente il messaggio non è arrivato al destinatario giusto. Quando gli organizzatori del Malpaga Fest hanno scelto come immagine di copertina per l’evento Facebbok una foto di un circle pit pronto ad esplodere con la scritta “SCATENATE L’INFERNO” non hanno pensato che qualcuno lassù potesse recepire il messaggio e farlo proprio.
Ed invece è andata proprio così, ma fortunatamente non per tutti e tre i giorni del Fest.
Il Malpaga (dall’omonimo castello in provincia di Bergamo) si è aperto il 29 luglio. Tutti felici, tutti contenti, fiumi di birra e musica in uno scenario suggestivo.
Il secondo pure è andato in porto: tanta la gente accorsa ad applaudire i gruppi sul palco, i quali sono andati via ampiamente soddisfatti. Nella notte, però, succede qualcosa. L’inferno si scatena per davvero e viene dal cielo. Fulmini e saette e soprattutto tanta acqua. Ma proprio tanta! Intorno alle sei del mattino si scatenano violenti acquazzoni che mettono in ginocchio il bergamasco e che vanno avanti per ore.
Per il Malpaga Fest l’effetto è devastante con il set fuori uso e danni consistenti.
Nella giornata del 31, quella conclusiva, avrebbero dovuto esibirsi Elvenking, ODR, Icethrone, Ephyra e Maim ma il tutto è seriamente compromesso e la data rischia di saltare. Tra l’altro questa è una delle (volutamente) rare esibizioni italiane degli Elvenking in attesa della partenza per il Wacken.
Qualcosa forse si può recuperare…
Con un tam tam mediatico si sparge la voce che gli Elvenking, nonostante tutto, nonostante la pioggia, nonostante le previsioni ancora avverse, saranno comunque del Fest. E così è stato.
Damna e soci hanno quindi confermato la loro presenza ed hanno onorato gli impegni. La pioggia ha iniziato a cadere anche durante il concerto fino a quando, dopo 8 pezzi, non è stato necessario interrompere.
D’altronde lo stesso frontman degli Elvenking lo aveva detto: “Se tutto andrà bene ci esibiremo come da programma, altrimenti .. birrette!!!”. L’entusiasmo di questi ragazzi è lodevole.
Probabilmente serviva una sorta di rodaggio al fango del Wacken!
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