Di lui vi abbiamo già parlato bene tempo fa, quando Alessandro Conti (Trick Or Treat, Luca Turilli’s Rhapsody) si è concesso gentilmente alle nostre domande (qui l’intervista), accettando di buon grado anche il fotomontaggio by Metal In taly in occasione della cover di “Let It Go”, dal film d’animazione “Frozen”.
Ora ne vogliamo parlare ancora meglio, ma in una veste diversa. Vogliamo parlarvi di Alle Conti, ovvero l’Alessandro Conti versione tatuatore.
Innanzitutto vi segnaliamo la pagina Facebook per visionare i suoi lavori e per prendere appuntamenti: cliccate qui.
Ora invece vi facciamo vedere i tre tatuaggi ai quali il nostro Ale è più legato, con tanto di sua spiegazione. Iniziamo:
Spiegazione:
Il primo tatuaggio è un tributo agli Iron Maiden, il cliente mi aveva chiesto un’immagine tratta da una copertina della band…tra tutte le stupende illustrazioni create da Derek Riggs, abbiamo optato per il singolo di “Aces High” che avrebbe chiuso perfettamente il deltoide con la carlinga dell’aereo, mentre verso il basso poteva sfumare per essere continuato con altri soggetti..
E’ un pezzo a cui sono molto legato, quando ero ragazzino ero affascinato dalle copertine dei Maiden, hanno contribuito a farmi affezionare alla band e farmi avvicinare al mondo dell’heavy metal e, di conseguenza, di diventare un cantante…diciamo che è il perfetto connubio tra le mie 2 più grandi passioni, la musica e il disegno ;)”.
Spiegazione:
Il secondo tattoo è uno dei soggetti più divertenti che mi sia capitato negli ultimi mesi. L’ho realizzato su un caro amico di Mantova. Si tratta di un soggetto decisamente… Nerd! Ahahah!!! E’ il primo pezzo di una manica interamente dedicata ai cavalieri dello zodiaco, un fumetto (e cartone animato) che ha segnato chi è cresciuto negli anni ’90. Ho amato tantissimo la serie e in generale amo questi tipi di lavori, (io stesso ho un tatuaggio dedicato ad He-man e i dominatori dell’universo… Ahahah!)
Secondo me questi tipi di tatuaggi sono una sorta di omaggio ad un qualcosa che in qualche modo ha contribuito a rendere felice, o almeno spensierato, un periodo della nostra adolescenza. Che si tratti di un personaggio del videogioco o del cartone preferito poco importa: il tatuaggio diventa una sorta di “ponte” con la nostra giovinezza, un modo per rimanere bambini insomma!”.
Spiegazione:
come ultimo tattoo ti propongo uno dei pezzi al quale sono più legato, per una serie di motivi.. Si tratta di un soggetto che ho realizzato su Federico Penazzato, (ex Secret Sphere, Hell In The Club) nonchè fonico dei Trick Or Treat.
Esattamente un anno fa siamo stati in tour europeo con i Sonata Arctica, un’ esperienza fantastica!
Di ritorno dal tour Federico mi chiese di tatuargli “El-ahrairà, il principe dai 1000 nemici” un’immagine che ho realizzato per le illustrazioni del booklet e per le t-shirt di “Rabbits’ Hill pt.1″.
Avere un caro amico (e grande musicista )che ti richiede di tatuargli una illustrazone della mia band è una soddisfazione decisamente particolare!”.