Metal In Italy, in collaborazione con K2Music Management e Bakerteam Records, vi presenta in esclusiva per l’Italia il bass playthrough di “Predicting The Future”, brano dei Resumed tratto dal loro album “Alienations”.
Prima di lasciarvi al video ed alla musica dei Resumed, focalizzata in questo caso sul basso di Giulia Pallozzi, vi riportiamo alcune informazioni importanti che ci sono state rivelate dal batterista della band abruzzese Filippo Tirabassi:
Il video è stato realizzato nel nostro studio-sala prove, lo stesso nel quale abbiamo prodotto l’album. In particolare Carlo (Alfonso Pelino, chitarrista – ndr) ha curato le riprese e io la produzione audio e il montaggio video. Come tutti i brani del disco, la linea di basso di “Predicting The Future” è stata scritta e suonata da Carlo e successivamente imparata da Giulia dopo il cambio di lineup.
Nel video Giulia suona un Warwick Corvette Standard a 6 corde. In realtà il basso è di Carlo, lei invece usa un Warwick Thumb Pro Series fretless a 5 corde. Abbiamo scelto di usare il 6 corde perchè è quello presente sul disco, in modo da mantenere un suono più fedele e coerente con la traccia registrata. Giulia suona esclusivamente con le dita, niente plettro. In questo brano in particolare sono presenti riff in slap (tecnica tipica del genere funk) e assoli in tapping (curiosità: ha imparato quest’ultima tecnica proprio grazie a Predicting The Future). Si può notare anche l’utilizzo degli armonici nel riff introduttivo. Il pezzo ha una struttura abbastanza complessa, con alternanze di riff irregolari, molti cambi di tempo e parti in tempi dispari. In generale le nostre partiture di basso vengono scritte con l’intento di creare linee musicali che siano in sintonia con la batteria, per costruire un buon muro ritmico, ma anche di far risaltare lo strumento all’interno dell’impasto musicale, dandogli personalità.
