Il disco di debutto degli Eternal Idol è finalmente disponibile. “The Unrevealed Secret” è la release a firma Frontiers Record che vede Fabio Lione e musicisti di spessore sperimentare le nuove frontiere, per l’appunto, del prog che si lascia trasportare da quello che è il retaggio power della line up per esplorare nuove ed inaspettate soluzioni. Come ad esempio la grande alchimia che si crea tra la voce di Lione e quella graffiante di Giorgia Colleluori, perfetta per questo progetto.
Oggi vi presentiamo la seconda parte del track by track che la band stessa fa dell’album per meglio spiegarlo agli ascoltatori. La penna è sempre quella di Camillo Colleluori che, oltre alla batteria, sembra avere una spiccata dote narrativa!
– Eternal Idol: il track by track di “The Unrevealed Secret” – PART ONE
Ed ecco la seconda parte del track by track:
Desidia
Delle note di piano effettato, lasciano il posto ad un pesantissimo riff sabbatthiano. La vocalità di Lione qui è teatro. E’ impossibile ascoltare questo brano senza immaginare una “mimica” della voce. Giorgia risponde facendo l’occhiolino ad un’ipotetica Anouk grunge. Voce roca, da blues ed alcool. Uno spiraglio di luce torna nel ritornello, ma dura poco. Savio contrappunta con note Gilmouriane. Un pianoforte ed un violino strappano un momento in cui i due cantanti sussurrano ed emozionano. Il finale torna potente,con un crescendo.
Hall Of Sins
L’introduzione da cantico medievale di Fabio, non deve trarre in inganno. Qui danzano i demoni, ed il ritmo è subito sostenuto da una doppia cassa che detta legge. Power metal malmsteeniano nell’intelaiatura strumentale. Fabio qui naviga nelle sue acque,con potente eleganza. Giorgia dal canto suo ruggisce sul ritornello, marcata a vista dal Maestro. Uno special regala a Fabio una parentesi di ulteriore aggressività,che con il finale urlato permette a Savio di omaggiare Yngwie nell’assolo. Nel finale il ritornello va ancora più su. Giorgia c’è e Fabio chiude la partita.
Feel Like I’m Dying
Secondo episodio che vede Fabio in veste di autore. Interpretazione vocale su note gravi,che omaggia i maetri Geoff Tate e Roy Khan,ma con un’identità che ormai è totalmente definita. Riff e orchestra su groove sincopati. Il ritornello è pieno di struggente nostalgia. Come attitudine si potrebbe parlare di prog-metal, pur non essendoci particolari difficoltà a livello di ascolto.
La contrapposizione tra fluidità e ricercatezza a livello di arrangiamento è la caratteristica principale di questo brano.
A Song In The Wind
Siamo alla ballad del disco, banco di prova fondamentale per definire la peculiarità di una band.
Fabio viene quasi subito affiancato da Giorgia in un duetto dalle ambientazioni romantiche e struggenti. La struttura della canzone è abbastanza tradizionale, ed è anche qui valorizzata da un bel solo di Nick. Il lavoro delle due voci continua a crescere per l’intera durata del brano,fino all’apice finale, che può solo indurre l’ascoltatore a riascoltare nuovamente il pezzo.
Stormy Days
Giunti al penultimo brano, il cambio di atmosfera è molto accentuato. Questo è l’ultimo brano composto da Fabio,coadiuvato nuovamente da Nick per gli arrangiamenti. Il groove potrebbe essere associato ad una versione di Still of the Night dei Whitesnake,ambientata in un cyber-futuro. Il cantato è atmosferico e visionario, sfaccettatura questa che ci dona un Lione parzialmente inedito, se non nei suoi trascorsi nei Kamelot. Ad avviso di chi scrive,il ritornello di questo brano è uno dei più particolari ed interessanti dell’intero album. Nell’assolo e nello special passato e futuro,creano un nuovo entusiasmante presente. Brano che va ascoltato più volte.
Beyond
La chiusura del disco è affidata interamente a Giorgia. Il riff in dodici ottavi, ci dona tutta la potenzialità a livello di melodia ed epicità della voce. Dopo strofa e ritornello,il riffing si fa aggressivamente prog, per preparare il terreno all’ultimo assalto vocale, dove Giorgia, cerca e trova nuovi traguardi.
“The Unrevealed Secret” su Spotify