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Death Metal Night con Congiura (headliner) + Overactive
2 novembre 2019 @ 22:00 - 3 novembre 2019 @ 1:00
Death Metal Night con Congiura (headliner) + Overactive
Biografia Congiura:
Death Metal dell’Abruzzo.
Nati nel 2013, pubblicano il loro primo singolo “Reject” nello stesso anno e nel 2015 il gruppo firma un contratto discografico mondiale con l’etichetta americana Sliptrick Records per il loro album di debutto
I-Blood.
CONGIURA suonano più di un centinaio di concerti in Italia nel corso degli anni.
Il loro suono ha recentemente abbracciato un nuovo approccio, con un suono più oscuro e denso, influenzato principalmente Swedish Death Metal Old School
Il gruppo è entrato nel 2018 nei Kick Recording Studio di Marco Mastrobuono (Fleshgod Apocalypse, Hour Of Penance e altro ancora) per registrare, mixare e masterizzare il nuovo album.
Biografia Overactive:
“Nel crepuscolo dei valori ha attecchito una nuova mitologia, trovando terreno fertile nella vacuità della morale di cui è intrisa l’esistenza.
Udite, il nichilismo è giunto!”
L’obbiettivo che ci siamo posti in questo gruppo è quello di creare una commistione tra sonorità death di matrice più classica e bordate di stampo thrash, articolandole in accordo alle varie sfumature del concept. I nostri brani narrano una storia: una storia di ribellione, di evoluzione, di esaltazione del disvalore nella spiritualità e nell’autorità morale, i cui fautori si pongono come cavalieri in lotta contro la decadenza di un sistema imputridito, annunciatori di un mondo nuovo in cui le credenza metafisiche sono un lontano ricordo. Nell’Aprile 2015 abbiamo pubblicato il primo EP “Cerebral Cage”, e nel Dicembre 2018 il nostro primo full-lenght “The Opponent”.
“Gli Overactive dimostrano di avere una fantasia e una marcia in più, spruzzando affreschi Prog Death in un contesto brutale e cazzuto.”
(Mondo Metal)
“Quartetto esordiente dedito a sonorità che attingono a piene mani dal metal contemporaneo, risultato della commistione tra tecnica, brutalità e passaggi serratissimi mutuati dalle forme più tecniche del Death.”
(Rock Hard)