Le classifiche dei migliori album sono generalmente redatte in base ai gusti personali di chi scrive, del gradimento da parte del pubblico, o magari sulla base delle vendite come nel caso di Billboard. Non sappiamo quale metro di giudizio abbiano utilizzato i ragazzi di Loudwire, ma sinceramente è un piacere vedere i Fleshgod Apocalypse con il loro “King” siano annoverati tra i migliori album del 2016.
Ovviamente siamo ad aprile e mancano ben otto mesi alla fine dell’anno, ma come si dice? Chi ben comincia, è a metà dell’opera!
Tra i nomi citati troviamo: Ihsahn con “Arktis”, Babymetal con “Metal Resistance”, Graves at Sea con “The Curse That Is”, Amon Amarth con “Jomsviking”, Rotten Sound con “Abuse to Suffer”, Wormed con “Krighsu”, Killswitch Engage con “Incarnate”, Inverloch con “Distance | Collapsed”, Anthrax con “For All Kings”, Destroyer 666 con “Wildfire”, Oranssi Pazuzu con “Värähtelijä”, Eight Bells “Landless”, Fleshgod Apocalypse “King”, Megadeth, “Dystopia”, Agoraphobic Nosebleed “Arc”.
Fleshgod Apocalypse: “King” – Recensione