Dopo l’annuncio dei Napalm Death, il bill del Frantic Fest 2019, che si terrà al Tikitaka Village di Francavilla al Mare dal 15 al 17 agosto, si è arricchito con tanti altri nomi: Saor, Phlebotomized, Midnight e Messa.
Lo staff ha anche comunicato che la versione Early Bird dell’abbonamento è stata prolungata fino al 28 febbraio. Questo il link per acquistarlo.
Il nome Saor significa “libero” in lingua gaelica scozzese ed è lo pseudonimo dietro la visione artistica di Andy Marshall, fondatore e mente del progetto. A partire dalla sua formazione nel 2013, Saor ha continuato ad evolversi pur restando assolutamente fedele alla propria identità scozzese, con un approccio espressivo che si lega profondamente a temi inerenti a letteratura, paesaggio, storia, malinconia, natura e ovviamente alle maestose montagne scozzesi.
Saor è un ibrido tra il Black Metal atmosferico, il Folk Celtico e le sonorità tradizionali scozzesi, uno stile epico con pochi eguali in cui la furia e la melodia lavorano insieme in perfetta armonia sotto la stessa dimora, accresciuto dall’utilizzo di violini e flauti che sono il cuore pulsante. Saor però è anche diventato sinonimo di concerti emotivi e coinvolgenti, un aspetto che avrete sicuramente modo di toccare con mano al Frantic 2019.
Fan del Death Doom Metal gioite!
Il Frantic Fest è orgoglioso di portare per la primissima volta in Italia i grandiosi Phlebotomized, una delle prime band Death Metal ad emergere dall’Olanda nei primi anni 90 nonché una delle primissime ad incorporare l’utilizzo di violini e sintetizzatori nel Metal Estremo, causando un notevole trambusto nella fiorente scena metal olandese ed europea di quegli anni.
Nel 1994 il fondamentale “Immense Intense Suspense” conquistò la scena Death Metal acquisendo un vero e proprio status di Culto in tutto il mondo. La band si sciolse nel 1997 poco dopo l’uscita del loro lavoro più sperimentale di sempre, l’incompreso “Skycontact”. L’album di ritorno “Deformation Of Humanity” vede la luce a distanza di 22 anni da “Skycontact” grazie ad Hammerheart Records e mostra ancora una volta tutti quegli elementi che distinguono i Phlebotomized dal modo ordinario di fare musica.
I Midnight di Cleveland sono un vero e proprio culto nell’underground Metal/Punk, guidati dalla mente distorta di Athenar con il loro stile riconoscibile e altamente contagioso di Black Metal primordiale, Thrash e Speed Metal. Sin dall’esordio nel 2003 la produzione della band è stata convulsiva, riuscendo a costruire un consistente catalogo e guadagnando una fanbase agguerrita grazie ai primi Split ed EP ancora oggi molto popolari tra i fanatici del progetto.
L’album di debutto “Satanic Royalty”, uscito nel 2011 per Hell’s Headbangers, inserisce di diritto il nome della band tra i “classici”, seguito da “No Mercy For Mayhem” del 2014, che ne perfeziona ulteriormente il caratteristico sound e rinforza il predominio nell’underground. Adesso, con il tanto atteso terzo album “Sweet Death And Ecstasy”, Athenar e soci tornano con il lavoro più oscuro e ardito di sempre: l’ennesimo capolavoro di lussuria, sporcizia e immoralità.
Nel fiorente sottobosco italiano i Messa si sono ritagliati un ruolo di protagonisti in pochissimo tempo, mostrando fin dall’esordio nel 2014 una visione artistica e musicale ben chiara. Questa visione porta la band a pubblicare un primo, interessantissimo lavoro intitolato “Belfry” che cattura da subito l’attenzione, ma è con il successivo “Feast For Water” che si inizia davvero a fare sul serio. Citato tra i migliori album del 2018 da decine di riviste di settore, “Feast For Water” è un meraviglioso compendio di Heavy Rock, Doom, Dark Jazz, Goth Rock, Ambient e Psichedelia, grazie ad uno stile personale fatto di atmosfere fitte e melodie ammalianti. Dopo le conferme a festival prestigiosi quali Desertfest, Roadburn ed Hellfest, siamo orgogliosi di averli finalmente al Frantic 2019.