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Furto nel parcheggio del Circolo Svolta: al vaglio le telecamere di videosorveglianza

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Ci sono quattro telecamere a circuito chiuso che danno sul cortile d’ingresso del Circolo Svolta di Rozzano, esattamente dove, nella serata di sabato 4 novembre, dei ladri hanno rubato all’interno di alcune auto lì posteggiate.
I filmati ora sono al vaglio dei carabinieri, i quali nelle ultime ore hanno verbalizzato le denunce sia delle vittime dei furti che dei proprietari del Circolo stesso.
A confermarlo è la presidente dello Svolta, Serena Caputo, che abbiamo contattato telefonicamente.

Ma cosa è successo?
Sabato 4 novembre il Circolo Svolta ha ospitato il concerto degli australiani Make Them Suffer, con in apertura ben 5 band tra cui le 3 italiane Hater, Betrayer Of Innocence e The Unfaithful Crows.
Al termine dello show, l’amara scoperta: qualcuno ha aperto alcune macchine lì parcheggiate (probabilmente due e, sempre probabilmente si tratterebbe di due Alfa Romeo), rubando ciò che vi era all’interno.
Secondo una prima stima del danno, i ladri avrebbero rubato tra le altre cose una chitarra, un MacBook, un rullante, una GoPro ed altro materiale per un importo totale che si aggira attorno agli 8mila euro.

La notizia è rimbalzata subito sui social ed in molti hanno sottolineato come quella particolare zona di Rozzano non sia sicura, chiedendo agli stessi proprietari del Circolo Svolta di prendere provvedimenti.
Le cose non stanno proprio così, in quanto abbiamo sentito telefonicamente la presidente del Circolo la quale ci ha detto:

“Da sei anni a questa parte, nel parcheggio del Circolo Svolta non è successo mai nulla. Probabilmente, chi parla di precedenti, si riferisce ad altri episodi. Quello più recente riguarda il furto della strumentazione di una band che sì, è vero, doveva venire da noi, ma essendo in anticipo, si è fermata nel parcheggio estero del Centro Commerciale Fiordaliso.
Proprio perché non è mai accaduto nulla del genere nella proprietà di nostra competenza, eravamo noi stessi a dire alle band di parcheggiare all’interno del nostro cortile perché, essendoci anche le telecamere di videosorveglianza ci sembrava che potesse essere un ulteriore elemento di tutela.
Inoltre, tra noi del Circolo, durante le serate, facciamo a turno a chi si fa un giro nel parcheggio, proprio per vedere se è tutto ok.
E’ emerso che effettivamente qualcuno ha visto una persona con uno zainetto nei pressi delle auto poi svaligiate, ma non essendo stato un furto con scasso, la situazione non destava alcun tipo di dubbio: cioè quella poteva essere tranquillamente la macchina del tipo dello zainetto”.

Dal Circolo Svolta, oltre alla assoluta disponibilità nei confronti di chi ha subito il furto in termini di collaborazione con le forze dell’ordine, c’è anche l’ipotesi di organizzare qualche evento a favore dei derubati.
Si sta valutando infatti la possibilità di mettere su una o più serate per raccogliere fondi e poter ripagare (per quanto possibile) le vittime dei furti.

La chitarra rubata – QUI

Altro materiale rubato: