Il 14 maggio uscirà per Taxi Driver Records il primo disco dei bolognesi Hyperwülff, post-hardcore, sludge, space stoner band bolognese. L’uscita è in coproduzione con Fallo Dischi, Martire, Icore Produzioni, Deathcrush e Shove Records.
Il titolo dell’album è “Volume One: Erion Speaks”, registrato in un piccolo studio casalingo della bassa padovana chiamato Giulietta Studio da Alessandro Berto ed Enrico Neri, masterizzato da James Plotkin.
Il disco ci racconta le gesta di Hyperwülff e della battaglia del pianeta Erion IX contro la terribile Robogoat, invasore alieno distruttore di mondi. L’artwork di copertina, a cura di SoloMacello, aiuta l’ascoltatore a mettere a fuoco parti della storia grazie al suo immaginario sospeso tra fantascienza retrò, fumetto e tradizione metal.
Tracklist:
1. Impactor White Heat
2. Hyperwülff
3. Robogoat
4. Entering
5. 20 Pillar
6. In Ruins
7. Raging Hunger
8. Several Bones
Qualche accenno biografico sugli Hyperwülff: nascono nel 2013 ad opera di The Sarge (anche in Graad, Marnero) e The Wülff, producono un promo di poche tracce nell’Aprile del 2014, si esibiscono con band quali Deafheaven, Ufomammut, Grime, Indian, Floor e Minsk. Il full-length “Volume One: Erion Speaks” contiene alcuni brani del promo riregistrati più altri inediti.
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